Tante sono le soluzioni che si stanno cercando alla Rap per arginare il problema, tra cui un piano straordinario di pulizia in collaborazione con la Reset.
Palermo è ormai ostaggio dei rifiuti, da via Ernesto Basile a Mondello le strade sono pieni di cumuli di immondizia di ogni genere. Tante sono le soluzioni che si stanno cercando alla Rap per arginare il problema, tra cui un piano straordinario di pulizia in collaborazione con la Reset, che però partirà a settembre.
Nei giorni scorsi, intanto, si è tenuta una riunione con Fp Ggil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che dopo estenuanti trattative circa le strutturali difficoltà, riguardanti in particolar modo la raccolta indifferenziata, hanno costituito un progetto che riguarda il personale idoneo appartenente alla raccolta indifferenziata stessa, con l’inclusione della raccolta differenziata, lo spazzamento e servizi collaterali (officina, carburanti, sanificazione, manutenzione impianti e immobili, emergenza, manutenzione cassonetti).
Il progetto decorre nel periodo che va dal 25 luglio al 10 settembre e tiene conto delle ferie già fruite dai lavoratori nel periodo estivo precedente all’accordo, quindi, a partire dal 20 giugno. Nello specifico, per il personale assegnato allo spazzamento, alla raccolta differenziata e ai servizi collaterali, si prevede un incentivo economico di 520 euro a condizione che, fruito il periodo di ferie estive richiesto, dovrà garantire la propria presenza per le giornate lavorative rimaste, senza fare ulteriori assenze dal lavoro a qualunque titolo. Le uniche assenze previste sono solo per i recuperi compensativi.
Per quanto riguarda la raccolta indifferenziata, a causa dell’assenza di personale, i lavoratori non potranno usufruire più di 8 giornate di ferie, più un riposo compensativo da aggiungere alle ferie in caso venga effettuato il servizio domenicale.
Rispettando tutto ciò, il progetto prevede, quindi, il pagamento di 1.320 euro con la previsione che i lavoratori si possano assentare dal lavoro esclusivamente nelle 8 giornate di ferie più i recuperi compensativi.
I lavoratori che dal 20 giugno ad oggi abbiamo già usufruito di almeno 8 giorni di ferie e vogliano partecipare al progetto non potranno prendere ferie, ma utilizzare solo i riposi compensativi. Coloro che, invece, abbiano già fruito di ferie per un numero di giorni inferiore agli 8 previsti, per rientrare nel progetto, potranno beneficiare esclusivamente della differenza tra le ferie massime consentite e le ferie già fruite.
Unica eventuale deroga alle assenze è legata ai casi di positività al Covid-19, nel senso che se un lavoratore che non ha ancora goduto delle ferie, dovesse contrarre il virus, potrà decidere di rinunciare alle stesse così da rientrare nel progetto. Nel caso in cui abbia già fruito delle ferie non potrà raggiungere il conseguimento del risultato.
Resta la possibilità per tutti i lavoratori che volessero dare la propria disponibilità ad andare alla raccolta nel turno pomeridiano o notturno per il periodo estivo così da partecipare all’intero progetto previsto alla raccolta. In questa circostanza il lavoratore potrà rivolgersi al proprio rappresentante sindacale e il pagamento del progetto sarà effettuato nella busta paga di ottobre. Inoltre, saranno trasferite temporaneamente alcune unità del personale della raccolta differenziata stradale alla raccolta. Il tavolo sindacale ha deciso, infine, che nel prossimo incontro si discuterà della rivisitazione del progetto di Bellolampo.
Sonia Sabatino
