Eni Rewind al lavoro per la messa in sicurezza e la bonifica del territorio - QdS

Eni Rewind al lavoro per la messa in sicurezza e la bonifica del territorio

redazione

Eni Rewind al lavoro per la messa in sicurezza e la bonifica del territorio

venerdì 29 Novembre 2019

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa in visita a Priolo

PRIOLO (SR) – L’11 novembre scorso il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, ha visitato il sito di interesse nazionale di Priolo. Ad accoglierlo con interesse e spirito di collaborazione anche Eni Rewind, società ambientale di Eni. La visita del ministro infatti ha rappresentato per la stessa “un’occasione importante per dare evidenza dei significativi interventi ambientali che vedono da anni la società impegnata presso il sito”.

Eni Rewind ha avviato, infatti, le attività di messa in sicurezza e di bonifica di suoli e falda secondo i decreti emessi dal Ministero dell’Ambiente e dagli enti. La società si è detta disponibile a partecipare ad un tavolo di confronto, studio e approfondimento dei dati ambientali acquisiti con le più recenti indagini svolte dal CNR nel 2017/2019 e in corso di analisi da parte di ISPRA. Eni Rewind e il suo Ad, Paolo Grossi, hanno definito il percorso “auspicabile per superare le posizioni contrapposte e focalizzare le energie nell’interesse comune del territorio”. A tale scopo la società si farà promotrice del coinvolgimento al tavolo delle aziende presenti o comunque interessate nella gestione storico-industriale del sito che ha avuto negli anni un background travagliato.

Oltre alle attività di bonifica dei suoli, per le quali sono state individuate e applicate le migliori tecnologie disponibili di bonifica in situ, la società ha attuato per la falda del sito multisocietario tutti gli interventi necessari, sin dalla messa in sicurezza avviata negli anni ’90, poi decretata per la bonifica dal Ministero Ambiente nel 2004 e da allora implementata dalle società di Eni.

Dal 2016 il complesso sistema dell’acquifero è monitorato costantemente tramite il “Protocollo di Monitoraggio Unitario delle acque di falda del sito multisocietario di Priolo Gargallo”, sottoscritto con gli Enti, che si pone l’obiettivo di monitorare, in modo unitario e omogeneo, l’evoluzione della qualità della falda del Multisocietario e verificare l’efficienza idraulica e idrochimica delle opere di bonifica grazie a monitoraggi idrochimici semestrali su una rete di 474 punti e rilievi freatimetrici mensili e semestrali su una rete di circa 900 punti.

Mediante questo sistema, gli Enti hanno costantemente la visione completa e aggiornata dell’efficacia dei sistemi adottati dall’azienda. Eni Rewind impiega per le attività di bonifica 87 risorse dirette e circa 100 indirette.

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