L’oggetto di un protocollo d’intesa siglato da Amministrazione ennese e Comune di Sperlinga. Già si lavora su un circuito turistico che possa coinvolgere anche altre realtà locali
ENNA – Due castelli al prezzo di uno. Questo il risultato del protocollo d’intesa approvato dalla Giunta municipale guidata dal primo cittadino Maurizio Dipietro, che ha dato il via libera, d’intesa con il Comune di Sperlinga, all’istituzione di un ticket unico per la visita del Castello di Lombardia e del Castello di Sperlinga (cinque euro per entrambi i siti).
L’iniziativa contempla un’attività di promo-commercializzazione dei due siti monumentali capace di incrementare l’appeal turistico-culturale del territorio ed è stata resa possibile grazie a quanto previsto dalla deliberazione del Consiglio comunale n. 15 del 29/03/2019 riguardante il “regolamento per la tutela, gestione, funzionamento ed utilizzo del parco archeologico del Castello di Lombardia, Torre di Federico II ed altri beni monumentali e culturali a gestione comunale, distrettuale ed intercomunale”.
Nello specifico l’articolo cinque, Titolo I, della predetta deliberazione consente alla Giunta municipale di sottoscrivere e stipulare accordi, convenzioni e/o protocolli di intesa di natura intercomunale, al fine di agevolare l’ampliamento dell’offerta turistica e la fruizione dei beni monumentali e culturali, tra la città di Enna e i Comuni vicini prevedendo anche accordi di natura economica, purché portino beneficio all’implementazione del tessuto economico, alla riqualificazione monumentale e ad una fruizione integrata.
L’Ente comunale, in qualità di Comune capofila, curerà la produzione e distribuzione agli operatori commerciali dei ticket, mantenendo per sé la percentuale del 60% per ciascun ticket e verserà, invece, al Comune di Sperlinga la somma di due euro pari al 40% del valore del ticket.
Entrambe le Amministrazioni si sono impegnate a esporre, presso il proprio sito monumentale, anche il materiale informativo dell’altro sito, in modo da promuovere il circuito intercomunale e il patrimonio storico culturale di entrambe i Comuni.
È stato, altresì, deliberato di demandare a un successivo provvedimento di Giunta l’approvazione della disciplina di un circuito turistico denominato “La via dei Castelli” aperto anche ad altre realtà territoriali.