Anche in provincia è stato celebrato l’anniversario della fondazione della Polizia di Stato, un appuntamento per ricordare l'impegno di uomini e donne in divisa a servizio della comunità locale
ENNA – Il Teatro Garibaldi ha fatto da cornice alle celebrazioni del 170° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, alla presenza, tra gli altri del questore Corrado Basile. I riflettori sono stati puntati sull’impegno per la tutela del territorio e dei cittadini, reso ancora più gravoso dalla pandemia di Covid-19.
“Costante è stato nel periodo – hanno sottolineato dalla Polizia – anche in questa provincia l’impegno della Questura, dei Commissariati distaccati di Polizia di Stato, della Sezione della Polizia stradale e della Sezione della Polizia postale. Operando in costante sinergia fra loro, hanno ottenuto significativi risultati nel contrasto alle attività criminose perpetrate nei più svariati ambiti, oggi premiati tramite le onorificenze e le ricompense conferite al personale distintosi per l’impegno profuso e per gli obiettivi raggiunti”.
Per lasciare un segno tangibile degli importanti traguardi raggiunti, il ministero dello Sviluppo economico ha emesso un francobollo celebrativo mentre l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha realizzato una moneta corrente dal valore di due euro, che raccontano l’impegno profuso da poliziotte e poliziotti a salvaguardia dei valori della legalità e della sicurezza.
Un’amministrazione longeva quella della Polizia di Stato, che ha accompagnato nel tempo i cambiamenti della società, trasformandosi essa stessa per soddisfare nuove esigenze nella continuità del motto “Sub Lege Libertas”. Una forza radicata nel presente e proiettata verso il futuro che torna a condividere con i cittadini i suoi più autentici valori ed i risultati conseguiti grazie al quotidiano operato delle sue donne e dei sui uomini.
In provincia la Polizia di Stato si è particolarmente distinta per la sua valenza sociale, sempre rivolta alla tutela del cittadino, ponendosi incondizionatamente al suo servizio. “L’aver salvato vite umane lungo l’autostrada – hanno sottolineato dalla Questura – soccorrendo una donna che rischiava di soffocare o portando al sicuro una persona anziana avvolta nottetempo dalle fiamme in pieno centro a Piazza Armerina, sono momenti che esaltano l’operato delle donne e degli uomini della Polizia di Stato”.
Molti i risultati raggiunti in materia di polizia giudiziaria. Importanti operazioni hanno permesso di smantellare pericolose organizzazioni criminali di stampo mafioso dedite al traffico di stupefacenti e alle estorsioni. La tutela di fasce deboli ha permesso di attivare strumenti di repressione con il cosiddetto codice rosso o di prevenzione anche con l’attivazione del daspo urbano, a tutela delle vittime e a salvaguardia del territorio.