Sgravio del 30% sulla parte variabile per chi smaltirà l’organico tramite le compostiere. Una strategia attivata dal Comune per sensibilizzare alle tematiche ambientali
ERICE (TP) – Il Comune di Erice ha attivato uno sgravio del 30% sulla parte variabile della Tari: chi deciderà di smaltire i rifiuti organici, tramite le compostiere messe a disposizione gratuitamente dal Comune, potrà usufruire della riduzione.
Lo sconto avrà effetto sulla bolletta dell’anno successivo alla richiesta. “Questa iniziativa – fanno sapere dal Comune – è stata intrapresa sia per aumentare la sensibilità dei cittadini verso le tematiche ambientali, nell’ottica dell’Economia Circolare, sia per consentire una riduzione del conferimento di materiale organico da parte del Comune di Erice”.
L’Amministrazione Comunale, quindi, ha promosso l’introduzione della pratica del compostaggio domestico per la riduzione dei rifiuti organici che sono conferiti al servizio pubblico ed incentivando la pratica attraverso la fornitura, in comodato d’uso gratuito, di apposite compostiere.
Nel dettaglio, il Comune ha messo a disposizione cinquecento compostiere per i cittadini residenti che non abbiano insoluti nei pagamenti Tari. Per accedere al servizio è necessario possedere specifici requisiti, tra cui una superficie scoperta (un giardino, un orto, un parco o un altro luogo all’aperto) di almeno 25 metriquadrati; essere stabilmente residente del territorio ericino; il compostaggio deve essere utilizzato esclusivamente su terreni privati o in disponibilità e non deve essere collocato ad una distanza superiore ai 100 metri dall’abitazione; deve essere un luogo ben definito e verificabile e per le aree in comproprietà occorre che vi sia l’accordo di tutti i proprietari del terreno.
È obbligatorio, con qualsiasi sistema adottato, mantenere il composto a diretto contatto col terreno, al fine di consentire il passaggio di microrganismi, lombrichi ed insetti responsabili del corretto sviluppo di tutto il processo e di evitare l’accumulo di percolato.
Un’attenzione particolare è stata riservata ai “furbetti” del compostaggio: qualora, nel corso di un controllo, venga riscontrato che il compostaggio domestico della frazione umida non sia in corso di effettuazione o che la pratica sia realizzata solo parzialmente, in modo sporadico e non conforme a quanto stabilito, la riduzione sarà revocata, con provvedimento del Responsabile del Servizio Tributi.