Sostegni, esenzione prima rata IMU e assegno per genitori separati, a chi spettano - QdS

Sostegni, esenzione prima rata IMU e assegno per genitori separati, a chi spettano

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Sostegni, esenzione prima rata IMU e assegno per genitori separati, a chi spettano

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venerdì 28 Maggio 2021

Esenzione versamento prima rata IMU e imposta da bollo, assegni di mantenimento per genitori separati. Ecco alcuni degli aiuti concessi, anche per il 2021, dalla legge n.69 del 21 maggio.

La legge n. 69 del 21 maggio 2021 ha allungato i termini di fruizione dei sussidi economici previsti dal dl Sostegni a seguito dell’emergenza Covid e ne ha aggiunti dei nuovi. Ecco tutti gli aiuti previsti per imprese e lavoratori.

MISURE PER L’INCENTIVAZIONE DEL WELFARE AIENDALE

Il valore di beni e servizi ceduti dall’azienda ai lavoratori dipendenti che non concorrono a formare reddito imponibile elevato ad € 516,46 originariamente per il solo 2020, è stato prorogato per tutto il 2021.

ESENZIONE DAL VERSAMENTO DELLA PRIMA RATA DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

Sono esonerati dal versamento della prima rata IMU per il corrente 2021 gli immobili posseduti dai soggetti passivi per i quali ricorrono le seguenti condizioni:

1) siano titolari di partita Iva, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario;
2) siano titolari di corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa;
3) siano titolari di corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione, nonché di lavoro autonomo. L’esenzione in esame spetta se l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione d beni o di prestazione dei servizi. Ai soggetti che hanno attivato la partita Iva dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza di tali requisiti.

L’esenzione si applica solo agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori. E non spetta:
1) ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 41/2021 (21 marzo 2021);
2) a coloro che hanno attivato la partita Iva dopo l’entrata in vigore del citato decreto 41;
3) agli enti pubblici;
4) agli intermediari finanziari.

ESENZIONE DALL’IMPOSTA DI BOLLO

Nel quadro delle agevolazioni, vi è anche l’esenzione dell’imposta di bollo per il corrente anno 2021 anche alle convenzioni per lo svolgimento di tirocini di formazione e orientamento.

ASSEGNO DI MANTENIMENTO PER GENITORI LAVORATORI SEPARATI O DIVORZIATI

Allo scopo di garantire, ai genitori separati o divorziati che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività lavorativa a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, viene istituito l’assegno di mantenimento d’importo massimo di 800 euro mensili.
A tale erogazione si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, sono definiti i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi a valere su un apposito fondo dotato di 10 milioni di euro per 2021.

SOSTEGNO AI GENITORI CON FIGLI CON DISABILITÀ

A uno dei genitori, se disoccupato o monoreddito, facente parte di un nucleo familiare monoparentale con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%, è concesso un contributo mensile nella misura massima di 500 euro netti, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

Salvatore Freni

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