Un progetto, silenzioso, quello di Schifani, risultato alla fine vincente.
In Sicilia vince alle europee, per Forza Italia, la linea del Governatore Renato Schifani. Questa ha sostenuto l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, risultato “Mister preferenze” con circa 120mila voti ottenuti nella circoscrizione Isole. Il più votato. Meglio di lui, in Sicilia, solo la premier Giorgia Meloni, con 177mila preferenze.
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Schifani ha lavorato in questi mesi usando la strategia del silenzio, senza proclami, ma sempre presente, aggregando attorno a Forza Italia tutti i partiti del Ppe. Un progetto, silenzioso, quello di Schifani, risultato alla fine vincente.
“Storicamente la Sicilia è sempre stata generosa nei confronti di Forza Italia, grande consenso. Oggi credo che abbia battuto se stessa. Una percentuale del 23 per cento prima era imprevedibile e impensabile: lo si deve evidentemente a un partito unito, a un’azione nazionale di Antonio Tajani e Marcello Caruso. Ma anche un’azione di buon governo che stiamo portando avanti. Nessuna spallata al governo, quindi, così come preannunziato da parte di certe opposizioni. Il mio governo esce, invece, rafforzato e continuerà per la sua strada, affrontando con convinzione e coraggio le soluzioni per tutti i siciliani, senza guardare in faccia nessuno”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando i risultati delle elezioni europee.
Europee: il commento di Schifani
L’astensionismo
“L’astensionismo in Sicilia è un trend pericoloso”. Così il Governatore siciliano renato Schifani intervenendo allo speciale Tgs. “Il clima non ha aiutato – dice – E poi la gente spesso è stanca, il dato delle europee non viene vissuto come una tornata che tocca l‘elettore da vicino, è più sfumato, rispetto alle altre elezioni. Ma non va sottovalutato che l’astensione è stata bassa. Non vorrei diventasse cronico. A volte c’è disaffezione, a volte un distacco nei confronti della politica vista lontana dai problemi della gente”, dice.
La figura di Berlusconi e i risultati
“La Sicilia ha sempre voluto molto bene a Silvio Berlusconi e alla politica di Silvio Berlusconi e anche Berlusconi ha sempre voluto bene a questa isola. Evidentemente la nostra azione, sia di partito, con Marcello Caruso che tiene unito il partito, e poi un presidente della Regione nei cui confronti si possono identificare tanti cittadini, ha portato a questo risultato”. Continua Renato Schifani, commentando a Tgs i risultati elettorali delle europee. “Fi è un partito attrattivo e i risultati ci hanno premiato”, dice.
“Gli equilibri della coalizione non cambieranno dopo queste Europee, lo avevamo detto che non varieranno nel corso della legislatura, questo è un concetto chiaro”. Continua Renato Schifani commentando di dati elettorali delle europee in Sicilia. Forza Italia è al primo posto con oltre il 23 per cento. “Per quanto riguarda gli assetti interni valuteremo, questa giunta ha lavorato bene”, ha detto.
Il candidato big: Edy Tamajo
Per Forza Italia, con il 20,33% nelle Isole e primo partito in Sicilia con il 23,73%, a vincere le europee sarebbero due esponenti della giunta Schifani. Il più votato è Edy Tamajo, con 121.401 preferenze, cui segue Marco Falcone con oltre 100mila voti.
Il commento di Tamajo
“Se resterò in Sicilia o andrò a Bruxelles? Questa è una domanda che mi faccio anche io. Nei prossimi giorni mi vedrò con il Presidente Schifani e con Tajani e decideremo insieme con il partito”. Così l’assessore regionale siciliano Edy Tamajo, il Mister preferenze della Sicilia con oltre 120mila voti ottenuti e primo degli eletti in Fi.
“La Sicilia è una terra che amo profondamente, dopo di che concorderò con il mio partito cosa è giusto fare soprattutto nell’interesse del partito, senza fare ragionamenti di ambizioni. Io sono uno che costruisce le cose piano piano e che cerca di lavorare sempre sul territorio. Ci sarà un momento per decidere cosa è giusto fare”.