Il rito abbreviato si è concluso con la condanna a quattro anni di reclusione.
Una inquietante storia di violenza e gelosia che, a distanza di tempo, trova giustizia. Protagonisti un 40enne romeno residente a Favara e la compagna, colpevole di averlo tradito con il figlio acquisito, avuto dall’uomo in una precedente relazione. La sua furia è giunta al culmine dopo avere scoperto la relazione, quando, in preda alla rabbia staccò alla donna un pezzo di naso. Per questo motivo, il tribunale ha riconosciuto all’imputato, difeso dall’avvocato Paolo Ingrao, le attenuanti generiche. Il sostituto procuratore Giulia Sbocchia aveva chiesto la condanna a quattro anni di reclusione.
Quattro anni di reclusione
Per la la quarantaduenne, che rischiò di restare per sempre sfregiata, fu disposto il ricovero all’ospedale di Agrigento. La denuncia portò al processo con richiesta di rito abbreviato che si è concluso con la condanna a quattro anni di reclusione.