Favara, la priorità di Palumbo: dare un nuovo decoro al paese - QdS

Favara, la priorità di Palumbo: dare un nuovo decoro al paese

Irene Milisenda

Favara, la priorità di Palumbo: dare un nuovo decoro al paese

martedì 30 Novembre 2021

Il neo sindaco alla ricerca di una soluzione per la gestione dei rifiuti. Videosorveglianza e maggiori controlli contro chi lascia l’immondizia in strada, ma c’è da affrontare anche il tema della Tari

FAVARA (AG) – Tra le prime patate bollenti che la neo Amministrazione comunale ha dovuto fare i conti c’è l’ormai annosa questione rifiuti. Negli ultimi giorni, infatti, il sindaco Antonio Palumbo, insieme all’assessore al ramo Lillo Attardo, ha avviato una serie di incontri con le ditte che si occupano della raccolta della spazzatura, con l’obiettivo di migliorare il servizio reso ai cittadini.

“A Favara – ha detto il primo cittadino – è il momento della responsabilità. Non è più possibile continuare a sperare che sia un intervento esterno a salvare la nostra città da questo perenne stato di abbandono”.

Nella città dell’Agnello pasquale, sono ancora molte le discariche a cielo aperto, tanti cittadini non hanno ancora capito come differenziare i rifiuti, mentre molti preferisco abbandonare il sacchetto lungo le strade. Il tutto senza dimenticare le gravissime criticità sul fronte dell’evasione della Tari.

“La promessa che possiamo fare ai cittadini – ha affermato ancora Palumbo – è che interverremo duramente contro chi ha deciso in questi anni che fosse normale non pagare per un servizio pubblico, pur essendo nelle condizioni economiche di poterlo fare. Abbiamo tuttavia bisogno per alcuni mesi di non dover affrontare nuove emergenze per poter realizzare tutto questo. È quindi necessaria la collaborazione di tutti affinché si possa, insieme, superare questa fase così critica. Per questo chiedo a chiunque possa permettersi di farlo di andare a pagare le bollette della Tari già arrivate in questi mesi. Il nostro impegno è a far si che queste risorse non vadano sprecate e scongiurare una nuova emergenza”.

Oltre alla riscossione della Tari, il Comune punta sulle attività di controllo e repressione, con un impianto di videosorveglianza e un potenziamento delle attività di verifica da parte dei Vigili urbani con la collaborazione di Polizia provinciale e dell’Arma dei Carabinieri.

“Possiamo e dobbiamo puntare – ha concluso il sindaco – a una città più pulita e più sicura per chi la abita e per chi ha deciso di investire nel nostro paese. Da adesso in poi, tolleranza zero”.

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