I due giovani nisseni si trovano da oltre un anno in Romania, in carcere, con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Confermata la condanna della Corte d’Appello per Filippo Mosca e Luca Cammalleri, i due siciliani (di Caltanissetta) detenuti in Romania con l’accusa di traffico internazionale di droga.
Ecco la decisione della corte romena sulla sorte dei due giovani siciliani, che – assieme all’altrettanto nota Ilaria Salis – fanno parte degli italiani attualmente detenuti all’estero.
Filippo Mosca e Luca Cammalleri, condanna in Corte d’Appello in Romania
Nelle scorse ore, la corte d’Appello romena ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti dei due giovani nisseni. Entrambi sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
La stessa condanna è giunta anche a una terza ragazza italiana, la cui identità al momento non è però nota ai media .
La storia
Per Filippo Mosca, Luca Cammalleri e la terza condannata i legali avrebbero più volte richiesto i domiciliari, ma senza riuscire nell’intento. La storia dei tre giovani, in particolare di Filippo Mosca, è diventata nota ai media grazie alla denuncia della madre del ragazzo, Ornella Matraxia, che più volte avrebbe denunciato le condizioni disumane di detenzione a cui sarebbe sottoposto il figlio in Romania. Situazione simile a quella denunciata dalla famiglia di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria con l’accusa di aver aggredito degli estremisti di destra.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
