Un brindisi in occasione delle Feste a Palazzo dei Normanni, ma anche tante risposte sui temi "caldi" relativi alla Regione Siciliana.
Conferenza stampa questa mattina a Palazzo dei Normanni in occasione degli auguri del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, alla stampa parlamentare.
Un brindisi per gli auguri di Natale nella sala Pio La Torre, ma solo dopo le risposte del presidente alle domande dei giornalisti sui temi “scottanti” di questi giorni (compresa la Finanziaria regionale).
Gli auguri del presidente Ars Gaetano Galvagno
Le risposte del presidente Ars
Galvagno ha detto che c’è un’intesa per quanto riguarda l’esercizio provvisorio che non è quella degli anni passati dettata dall’emergenza Covid, perché questo tipo di provvedimento portato fino ad aprile metterebbe in ginocchio le imprese, ma è chiaro “che ci vuole il tempo necessario per esaminare i documenti. I capigruppo proporranno un esercizio provvisorio di uno massimo due mesi per fare lavorare nel contempo le commissioni legislative”.
Galvagno ha detto che comunque i percorsi da seguire saranno stabiliti domani nel corso di una conferenza dei capigruppo a cui parteciperà anche l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, senza fare “imboscate” a nessuno.
Il presidente dell’Ars si è detto favorevole a mettere più attenzione per evitare le impugnative degli articoli dei disegni di legge, attraverso due strade: un maggiore dialogo con il Governo nazionale e evitando di presentare leggi omnibus che presterebbero il fianco a questioni di legittimità. Alla domanda se riuscirà a mettere un punto alla polemica tra i due gruppi di Forza Italia che si sono creati all’Ars, Galvagno è stato deciso, rispondendo che ai siciliani poco importano le questioni interne dei gruppi parlamentari e interessa di più passare un Natale con la fiducia che il Governo regionale potrà dare risposte risolutive alla crisi economica della Sicilia.
Galvagno ha voluto riprendere il tema del caro biglietti sollevato dal presidente della Regione Schifani e ha promesso battaglia su tutte le questioni che mettono la Sicilia in una condizione di non parità rispetto alle altre regioni.
Raffaella Pessina