Prosegue spedita l'inchiesta sulla vicenda condotta dalla Procura di Palermo, mentre nelle scorse ore la città gelese ha dato l'ultimo saluto al piccolo Loris
Continuano ad essere ore di dolore a Gela per la morte del piccolo Loris Rodoti, bimbo di 9 anni morto dopo tutto ciò che è avvenuto a seguito di un grave incidente in bicicletta. Prosegue spedita l’inchiesta sulla vicenda condotta dalla Procura di Palermo, mentre nelle scorse ore la città gelese ha dato l’ultimo saluto al piccolo Loris Rodoti.
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Le indagini che proseguono. Nel mirino il sistema sanitario
Mentre dalla Procura di Palermo sono stati iscritti in 17 tra alcuni medici e operatori sanitari di Gela, Palermo e Catania nel registro degli indagati, l’inchiesta va avanti spedita. Questa, infatti procede con l’obiettivo di fare quanta più chiarezza possibile sulla morte di Loris. In tal senso, si lavora in una duplice direzione: sia sull’incidente con la lancia Y che per eventuali responsabilità mediche. Nell’ambito sanitario, l’ipotesi al vaglio delle indagini è sull’accusa di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.
Nelle scorse ore i funerali del piccolo Loris
Intanto, nella giornata di ieri (domenica 23 marzo) nella piccola chiesa di San Sebastiano si sono tenuti i funerali del bimbo, scomparso ad appena 9 anni. L’intera cittadina di Gela – nel Nisseno – osserverà invece il lutto cittadino, come è stato proclamato dal sindaco Di Stefano. “La città si stringe nel dolore per la tragica scomparsa del piccolo Loris” – ha dichiarato il sindaco di Gela.
La tragica morte del piccolo Loris Rodoti
Da diverso tempo, la Procura di Gela e la Procura di Palermo hanno aperto un’inchiesta per fare luce sulla morte del piccolo Loris Rodoti. L’obiettivo degli inquirenti sarà confermare se vi siano stati degli errori medici nel periodo tra l’incidente nel quartiere Settefarine di Gela (CL) e la morte a Palermo. Secondo una prima ricostruzione, il bambino sarebbe stato investito da un’auto mentre viaggiava in bici.
Dopo il sinistro, a fine gennaio, Loris era stato condotto prima all’ospedale di Gela e poi a Catania. Da lì, era stato dimesso ma pare che presentasse delle difficoltà respiratore. Di qui il nuovo viaggio verso l’ospedale di Gela e infine l’ultimo trasferimento a Palermo, dove il bambino è deceduto lo scorso 8 marzo, un mese esatto dopo il suo compleanno.