Gela, intesa ospedale-S.Barbara per l’emergenza - QdS

Gela, intesa ospedale-S.Barbara per l’emergenza

Liliana Blanco

Gela, intesa ospedale-S.Barbara per l’emergenza

sabato 21 Marzo 2020

Accordo per la realizzazione di nuove aree di degenza all’interno della struttura privata. Collaborazione tra pubblico e privato per rispondere alle esigenze della comunità

GELA (CL) – L’ospedale gelese, come quello del capoluogo nisseno, punto di riferimento contro Covid-19. Off limits il Pronto soccorso, i pazienti sono stati dirottati alla Casa di cura Santa Barbara e negli ultimi giorni sono state messe in atto grandi manovre per rendere tutte le strutture operative.

L’accordo con l’Azienda sanitaria provinciale per la realizzazione di nuove aree di degenza all’interno del Santa Barbara Hospital si è concretizzato grazie a un proficuo lavoro di squadra tra pubblico e privato, che ha permesso di creare trenta nuovi posti letto per i degenti del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele. Questi, ricavati da una riorganizzazione degli spazi e dei pazienti, accoglieranno degenti non dimissibili provenienti dai reparti del nosocomio gelese, secondo le necessità dettate dalla diffusione dei contagi per Coronavirus.

In pochi giorni sono stati messi nero su bianco gli adempimenti burocratici per realizzare un piano d’azione che interviene su più fronti. L’accordo prevede anche il trasferimento al Vittorio Emanuele di ventilatori polmonari, apparecchi di anestesia e altre attrezzature tecnologiche fornite dal Santa Barbara Hospital. Quest’ultimo, inoltre, ha messo a disposizione il proprio personale sanitario per prestare opera al nosocomio di Gela, rendendosi anche disponibile per l’approvvigionamento di mascherine, guanti e altri dispositivi di protezione personale.

Si è data così una risposta concreta all’emergenza, con un’operazione delicata e complessa che non sarebbe stata possibile senza la visione, condivisa dalle due parti, di una sanità integrata, aperta, sostenibile e al servizio del territorio. “Vogliamo sottolineare – ha detto il presidente di Santa Barbara Hospital, Francesco Crimaldi – la solerzia dell’Asp di Caltanissetta nel pensare e realizzare il progetto. Voglio ringraziare il direttore generale Alessandro Caltagirone, il direttore amministrativo Pietro Genovese e il direttore sanitario Marcella Santino, che in questi giorni di grande operosità ci hanno permesso di organizzare tutto con estrema precisione e cura. Esprimiamo infine la massima riconoscenza al direttore sanitario del Presidio ospedaliero Vittorio Emanuele, Luciano Fiorella, per l’impegno, la professionalità e le energie spese nel raggiungimento tempestivo dell’obiettivo comune”.

La riorganizzazione dei reparti dell’ospedale di Gela ha creato qualche confusione, con le proteste da parte di alcuni pazienti che hanno comunque trovato subito risposta nelle parole del direttore sanitario Fiorella. Quest’ultimo ha sottolineato come in un momento di transizione siano normali delle fasi più convulse, ma che in poco tempo tutto avranno risposte soddisfacenti.

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