A entrare in azione i militari della Sezione Operativa della compagnia carabinieri di Giarre, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”.
Prosegue senza sosta l’attività dell’Arma dei carabinieri nel contrasto allo spaccio di droga, con servizi mirati a garantire la sicurezza e il decoro urbano: ieri pomeriggio, i militari della Sezione Operativa della compagnia carabinieri di Giarre, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, hanno arrestato due uomini, rispettivamente di 27 e 22 anni, residenti a Mascali e Giarre.
Per gli indagati vale la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.
Giarre, due arresti per droga
L’attività investigativa, sviluppata attraverso mirati servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito ai militari di accertare che i due si incontravano abitualmente in un terreno abbandonato alla periferia di Giarre, utilizzato come base operativa per il confezionamento delle dosi di droga da destinare allo spaccio.
Individuata, dunque, la base logistica dei due soci in affari illeciti, i carabinieri hanno organizzato il blitz, chiedendo il supporto dei “Cacciatori di Sicilia”, militari specializzati che contribuiscono a rafforzare il controllo del territorio nelle zone più impervie della Sicilia, svolgendo anche attività di perlustrazione, rastrellamento e sorveglianza per prevenire e reprimere reati. I “Cacciatori” forniscono, come in questo caso, anche assistenza alle unità locali dell’Arma dei Carabinieri, integrando le operazioni con tecniche avanzate di infiltrazione e sorveglianza.
Le perquisizioni e il sequestro
L’appostamento è iniziato di prima mattina e poi, nel pomeriggio, è scattato l’intervento, quando i Carabinieri hanno scorto i due uomini che si stavano recando nel fondo agricolo. Qui, li hanno sorpresi proprio mentre erano intenti a gestire la droga, impacchettandola per la vendita. Bloccati e messi in sicurezza, gli investigatori hanno iniziato a perquisire l’intera area, recuperando complessivamente oltre un chilo di marijuana, 63 grammi di crack e 132 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e denaro contante per ben 2.500 euro.
Le perquisizioni sono state estese anche alle abitazioni dei due giovani e, a casa del 27enne, i carabinieri hanno sequestrato altri 12 grammi di marijuana e 4.500 euro, somma che, molto probabilmente, il pusher aveva già incassato per la vendita della droga.
Tutta la sostanza stupefacente e il denaro trovato sono sotto sequestro. I due indagati sono stati posti ai domiciliari.
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