Nato da padre tenore e madre violinista, il cammino di Gibo, al secolo Giuseppe Bonaventura, non poteva che orientarsi verso l’arte musicale
10 e lode per un musicista catanese a tuttotondo che, smesso per una volta il berrettino impertinente, ‘fa sul serio’ e inanella dieci successi. Gibo ci stupisce ancora una volta passando con disinvoltura dalla canzone d’amore al ricordo commosso di chi non c’è più. Dall’apparente nonsense alla goliardia cameratesca della mitica terza B. Una selection di nove hit più un inedito, per un totale di dieci brani che raccontano il talento versatile di un autore, compositore e chitarrista. Un viaggio nel mondo musicale di Giuseppe Bonaventura che trae spunto dalla vita quotidiana: persone, fatti, storie, rielaborati in chiave ironica. Una costante del Nostro, che è diventata la sua cifra stilistica.
Un’escalation di ritmi e sonorità
Un’escalation di ritmi e sonorità che spaziano dal rock al pop alla dance. Con omaggi alla disco Seventies e splendide ballad come Loveless (al link https://www.youtube.com/watch?v=_D5zC2KuqB8), il nuovo singolo che conclude la raccolta. In uscita l’8 dicembre, GIBO 10 E LODE è stato arrangiato da A. Benedetto e G. Bonaventura e pubblicato da Desagency per conto di Desa‐comunicazioni.
Tracklist: L’onomastico del dio Sole; Era il tempo delle mele; L’alba è Chiara; Baby; Goccia di mare; Mi dispiace saperlo; Rose nel cielo; Quando il cuore non c’è; L’uomo di Pisa; Loveless (con traduzione in inglese dal testo di ‘Quando il cuore non c’è’ a cura di Cesare Costantino). Un’esplosione di ‘ironic style’ made in Sicily coi fiocchi, anzi con la lode.
La biografia
Nato da padre tenore e madre violinista nel 1960, il cammino di Gibo, al secolo Giuseppe Bonaventura, non poteva che orientarsi verso l’arte musicale. Lo fa attraverso un percorso di formazione che passa per gli ascolti di Beatles, Santana, Deep Purple. Così come per i grandi cantautori italiani che lo hanno sempre ispirato. Performer, compositore e polistrumentista catanese, trova nella chitarra il suo più grande amore e un’inseparabile compagna di vita. Suona una musica dove confluiscono svariate contaminazioni, dal rock al beat, pur mantenendo uno stile melodico originale e riconoscibilissimo. Un sound made in Sicily improntato alla goliardia, al nonsense, all’ironia più dissacrante. Si susseguono a ritmo serrato i passaggi radiofonici e le apparizioni in tivù. Reduce dall’ultima edizione del Tour music fest, partecipa trionfalmente a prestigiosi concorsi canori. Con la mission del buonumore fa parte di diversi gruppi come i Cockroaches, gli Hiades, i Sempre Nomadi, i Beatless. Nel 2005 fonda la band Gibo & Evergreen, un sodalizio durato cinque anni, fino a quando non inizierà l’avventura solista con brani di propria composizione.
Nel 2007 il singolo Baby
Nel 2007 pubblica il singolo Baby che verrà inserito all’interno del programma ‘Italia ti canto’ su Rai 2. Poi nel 2009 è la volta di Goccia di mare, scelto come sigla finale della trasmissione televisiva ‘Stasera tocca a te’. Escono via via Mi dispiace saperlo, L’alba è Chiara, Quando il cuore non c’è, Rose nel cielo. E ancora L’uomo di Pisa, Era il tempo delle mele, L’onomastico del dio Sole e l’inedito Loveless. Tracce che hanno contribuito a fargli superare i 460.000 ascolti su Spotify e che fanno parte di Gibo 10 e lode. Presente in tutti gli store e le piattaforme digitali, il nuovo album raccoglie i più grandi successi dell’artista.
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