Commemorazioni non solo in Sicilia ma anche a Roma, dove la premier ha deposto una corona d'alloro per ricordare gli eroi di Capaci.
Il 23 maggio l’Italia intera si ferma a ricordare le vittime della strage di Capaci e lo fa anche la premier Giorgia Meloni, che ha deposto una corona d’alloro nel parco intitolato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nel quartiere Montagnola a Roma.
Alla cerimonia in occasione del 31esimo anniversario della strage erano presenti il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il prefetto di Roma Lamberto Giannini e la vicesindaca di Roma Silvia Scozzese.
Giorgia Meloni e il ricordo degli eroi della strage di Capaci
C’è particolare attenzione al recente successo dell’arresto di Messina Denaro ma anche alla continua lotta contro la mafia e la cultura mafiosa nel discorso della presidente del Consiglio.
“Oggi al Parco Falcone e Borsellino, a Roma, ho deposto una corona di alloro in memoria del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta uccisi per mano mafiosa il 23 maggio 1992. A 31 anni dalla strage di Capaci, che coincide con la Giornata per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa, desidero ricordare tutti quegli eroi, Servitori dello Stato, che non si sono piegati davanti ad alcuna minaccia o intimidazione, dedicando la loro vita alla lotta contro la mafia, per la libertà dell’Italia e degli italiani”, ha scritto Giorgia Meloni sui social.
“Fiera di una Nazione che negli ultimi sette mesi, grazie soprattutto al preziosissimo lavoro di indagine delle nostre forze di Polizia, ha arrestato pericolosi superlatitanti. Che il coraggio e l’esempio di chi ha sacrificato la propria vita per contrastare il crimine organizzato guidino sempre le nostre azioni, a difesa della legalità e della giustizia. Non dimentichiamo”, ha aggiunto.
Il messaggio alla Fondazione Falcone: “L’Italia si è rialzata”
“Al cospetto dei familiari degli eroi caduti, ci inchiniamo ancora commossi e pieni di gratitudine. Oggi non stiamo semplicemente commemorando, ma stiamo onorando e rinnovando quel legame di sangue e cultura, di amore e passione per la nostra terra, di condivisione di quel destino che ci unisce, che ci rende Nazione, comunità”. Con queste parole, la premier Giorgia Meloni si è rivolta alla Fondazione Falcone in un messaggio inviato nell’anniversario della strage di Capaci.
“Ci siamo rialzati, l’Italia si è rialzata. Il frastuono di quelle armi assassine ha risvegliato le coscienze di milioni di italiani e furono la scintilla della reazione di un popolo profondamente addolorato, ma non prostrato e determinato a non chinare più il capo. Questa è l’immensa e inestimabile eredità che ci hanno lasciato gli eroi che hanno lottato fino all’ultimo secondo, seppur conoscendo il proprio destino, contro la mafia”.