Potrebbe non avere la maggioranza in Consiglio a causa dell’apparentamento tecnico delle liste pro Gulino
La città di Augusta ha il suo nuovo sindaco: si tratta di Giuseppe Di Mare, consulente finanziario di 43 anni. Il nuovo primo cittadino del comune megarese ha avuto la meglio nel turno di ballottaggio sull’altro candidato, Giuseppe Gulino, che già, in passato, aveva ricoperto la carica di sindaco per tre mandati.
Di Mare al secondo turno ha ottenuto il 54,51% di preferenze per complessivi 7.425 voti contro il 45,49 % e 6.195 voti raccolti da Giuseppe Gulino. Una differenza di 1.230 voti. Con questo risultato il neo sindaco ha ribaltato quello di quattordici giorni addietro allorchè si era piazzato, con il 27,16 % e 5.313 voti, alle spalle di Gulino che aveva ottenuto il 31,46 % con 6.155 voti.
Di Mare, che è stato sostenuto da quattro liste civiche: “100 per Augusta, “CambiAugusta”, “C’è un futuro per Augusta” e “Destinazione futuro”, aveva rifiutato apparentamenti con altre liste. Invece Gulino, in aggiunta alle liste che lo avevano sostenuto fin dall’inizio: “Augusta 2020”, “Civica per Augusta” e “Nuovo patto per Augusta”, aveva sottoscritto un apparentamento di tipo tecnico con le liste “Attiva Mente” e “Democratici e Progressisti” che al primo turno avevano sostenuto il candidato, giunto terzo, Massimo Carrubba. Detto apparentamento, tuttavia, non è bastato a Gulino per vincere il ballottaggio e acquisire la carica di primo cittadino.
Da rilevare, in questo 2° turno, una sensibile diminuzione degli elettori che si sono recati alle urne rispetto a quello precedente. Difatti alla chiusura dei seggi, alle ore 14 di lunedì, il dato definitivo di affluenza è stato del 42,95 %, per complessivi 13.937 votanti.
Al primo turno gli elettori che si erano recati alle urne erano stati 20.039 per una percentuale del 61,75. Pertanto si è registrato un calo di votanti del 18,8 %. Si registra calo dei votanti (-13,97 %) se confrontiamo anche la percentuale di questo ballottaggio con quello che si svolse cinque anni addietro e che vide un’affluenza del 56,92 % degli elettori, per complessivi 18.287 votanti. Il che sta a dimostrare la crescita dell’astensionismo tra gli elettori di Augusta.
Giuseppe Di Mare nei giorni precedenti aveva reso noto i nomi dei sette assessori designati che faranno parte della giunta da lui guidata. Si tratta di: Cosimo Cappiello, Giuseppe Carrabino, Rosario Costa, Beniamino D’Augusta, Tania Patania, Rosario Sicari ed Ombretta Tringali.
Il neo sindaco potrebbe non avere la maggioranza in consiglio comunale proprio a causa dell’apparentamento tecnico delle liste che hanno sostenuto al ballottaggio Gulino. “Questa sarà una amministrazione di tutta la città, parleremo con tutti – ha detto Di Mare nel suo primo discorso da Sindaco – . Da domani la palla è al centro e al centro ci sta Augusta. Io ho messo la faccia e l’impegno per cambiare la città e la nostra terra e insieme a tutte le persone per bene di questa città, ai moderati, a tutta la classe dirigente di questa città a prescindere dal colore politico sono sicuro che sarete tutti orgoglioso del vostro sindaco. Oggi sono io orgoglioso di voi perché avete fatto un miracolo. Eravamo spacciati, eravamo zoppi. Questa vittoria ci fa capire che nella vita di ogni giorno, a prescindere dalla politica, se si mette la forza, la volontà, la determinazione, la progettualità sulle cose che si aspira a fare si possono realizzare”.
