Il regolamento è entrato in vigore ieri e qualsiasi operatore sanitario non vaccinato contro il Covid o guarito dalla malattia negli ultimi sei mesi sarà sospeso dal lavoro senza retribuzione
Centinaia di operatori sanitari in Grecia hanno sfilato oggi per le vie di Atene per protestare contro i vaccini Covid obbligatori per i lavoratori del loro settore.
Il regolamento è entrato in vigore ieri e qualsiasi operatore sanitario non vaccinato contro il Covid o guarito dalla malattia negli ultimi sei mesi sarà sospeso dal lavoro senza retribuzione.
Circa 400
manifestanti hanno protestato davanti al ministero della Sanità nel centro
della capitale greca prima di marciare verso il parlamento accompagnati da una
decina di ambulanze.
Sostengono di
non essere contro le vaccinazioni, ma si oppongono a renderle obbligatorie,
dicendo che la misura porterà a una carenza di personale.
Il governo greco afferma che è necessario proteggere i più vulnerabili dalla terza ondata di Covid nel Paese.
Covid, Cipro inizierà a somministrare terza dose ai 65enni
Cipro inizierà a somministrare le dosi di richiamo dei vaccini contro il Covid ai gruppi vulnerabili. Lo ha annunciato oggi il ministro della Sanità del Paese Michalis Hadjipantelas.
Il vaccino di richiamo sarà disponibile per le persone nelle case di cura, per gli over 65, per i soggetti con il “sistema immunitario compromesso” e per gli operatori sanitari a cui sia stata somministrata l’ultima iniezione sei mesi fa, ha spiegato Hadjipantelas ai giornalisti. “È imperativo completare la costruzione di un muro di immunità”, ha commentato infine, citato dal Guardian.
Cipro ha
registrato 507 decessi e 114.131 casi di coronavirus dall’inizio della pandemia
nel marzo 2020. Circa il 74% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale
entro il 31 agosto.
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