ROMA – Il Gse è pronto a raccogliere la sfida lanciata dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che, durante la presentazione del Rapporto Asvis, ha sottolineato la necessità di rivedere il Pniec alla luce più ambiziosa dei nuovi obiettivi europei, individuando tra le aree prioritarie di intervento l’efficientamento energetico di tutto il patrimonio pubblico a partire proprio dalle scuole.
“Con i nostri incentivi riqualifichiamo cinque scuole ogni giorno sull’intero territorio nazionale, numero destinato a crescere massimizzando la già presente azione territoriale del Gse. La giusta direzione, indicata dal Ministro Gualtieri, implica un’integrazione dei fondi europei, statali e regionali per l’efficientamento energetico”, ha detto Roberto Moneta, ad del Gse, ricordando come “il Gse da tempo persegua questa strada, lavorando al fianco dei Comuni e realizzando progetti attraverso l’erogazione degli incentivi del Conto termico cumulato con i Piani per l’edilizia scolastica, i Por Fesr regionali e i Fondi della Protezione civile per la prevenzione antisismica”.
Da quando è stato avviato il meccanismo del Conto Termico il Gse ha supportato oltre 2.400 Enti locali, incentivando la riqualificazione di cinque edifici scolastici al giorno, per un totale di 1.542 scuole. Per quello che riguarda il solo settore pubblico, attraverso l’assistenza territoriale e il supporto alla Pa forniti dal Gse, è stato possibile attivare cantieri per oltre 1 miliardo di euro, grazie a interventi che hanno riguardato oltre 7.600 edifici pubblici.