A compiere il rapimento è stata la "400 Mawozo", una banda armata. I missionari e le loro famiglie stavano tornando da una visita a un orfanotrofio a circa 30 chilometri a est di Port-au-Prince
Sono almeno 15, forse 17, le persone rapite ieri ad Haiti,
appena fuori dalla capitale, da una banda criminale: del gruppo, composto da
missionari statunitensi e dalle loro famiglie, farebbero parte anche diversi
bambini.
A quanto si è appreso, a compiere il rapimento è stata la
“400 Mawozo”, una banda armata che da mesi imperversa nella zona tra
Port-au-Prince e il confine con la Repubblica Dominicana con furti e rapimenti
di cittadini statunitensi ma anche haitiani.
I missionari e le loro famiglie stavano tornando da una
visita a un orfanotrofio a circa 30 chilometri a est di Port-au-Prince quando
il loro autobus è stato fermato dai malviventi, che li hanno costretti a
scendere.
Dall’inizio dell’anno ad Haiti si sono registrati oltre 600
rapimenti rispetto ai 231 dello scorso anno, secondo le organizzazioni
umanitarie. Il Paese sta anche attraversando una crisi senza precedenti dopo
l’uccisione del presidente Jovenel Moïse a luglio, che ha gettato il Paese nell’incertezza
politica, e il forte terremoto del mese seguente.