Fiamme e fumo, terrore e morte. Sono spaventose le immagini che arrivano da Hong Kong, dove un incendio devastante è divampato in alcuni palazzi residenziali provocando almeno 13 vittime e decine di feriti. Tra i morti ci sarebbe anche un vigile del fuoco, intervenuto per spegnere le fiamme.
Le squadre di emergenza hanno dichiarato un’allerta di livello cinque, il più alto.
Hong Kong, devastante incendio in palazzi residenziali: 13 vittime
Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero partite da una fitta impalcatura di bambù e si sarebbero propagate in almeno tre edifici al Wang Fuk Court a Tai Po, quartiere residenziale nella parte settentrionale di Hong Kong. Alcuni residenti avrebbero riferito di diverse persone intrappolate all’interno degli edifici in fiamme e un’associazione ambientalista citata dal South China Morning Post parla di decine di animali domestici in pericolo.
Le vittime del rogo
Nel maxi incendio di Hong Kong sarebbero morte almeno 13 persone. “Abbiamo finora soccorso 28 feriti, nove dei quali sono stati dichiarati morti sul posto, sei sono stati trasportati in ospedale in gravi condizioni e quattro di loro sono stati dichiarati morti in ospedale” ha spiegato Chou Wing-yin, del Dipartimento dei vigili del fuoco di Hong Kong. E si tratta di un bilancio purtroppo ancora parziale. Tra le vittime ci sarebbe anche uno degli oltre 700 vigili del fuoco intervenuti per estinguere le fiamme e salvare i residenti dei palazzi investiti dal rogo. Si tratta di un uomo di 37 anni.
Il cordoglio di Xi Jinping
Il presidente cinese Xi Jinping ha espresso il proprio cordoglio per le vittime dell’incendio di Tai Po, sottolineando lo “sforzo totale” dei soccorritori e delle autorità per salvare più vite possibili e ridurre al minimo le vittime.
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