I cacciatori del cielo, docufilm con Fiorello: trama e cast

Beppe Fiorello è Francesco Baracca in “I cacciatori del cielo”: trama e cast

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Beppe Fiorello è Francesco Baracca in “I cacciatori del cielo”: trama e cast

Sandy Sciuto  |
martedì 28 Marzo 2023

In prima visione su Rai Uno il 29 marzo, giorno successivo al centenario dell'Aeronautica Militare: tutte le notizie sul docu-film con protagonista Giuseppe Fiorello.

Il 28 marzo 2023 è stato il Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare. Per celebrare l’anniversario, mercoledì 29 marzo 2023 su Rai Uno alle ore 21 andrà in onda il docu-film “I cacciatori del cielo” con Giuseppe Fiorello.

Il docu-film è diretto da Mario Vitale e prodotto da Gloria Giorgianni per Anele con Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Documentari, con il Patrocinio e la partecipazione del Ministero della Difesa, Aeronautica Militare e Difesa Servizi, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e con Aerea S.p.A. ed Elettronica S.p.A.

“I cacciatori del cielo” è stato scritto da Pietro Calderoni e Valter Lupo, con la collaborazione di Mario Vitale e la consulenza storica di Paolo Varriale.

La storia di Francesco Baracca

Il docu-film unisce la parte della fiction vera e propria a una serie di materiali di repertorio, foto, filmati d’epoca, animazioni originali e “interviste ricostruite” ai protagonisti della storia interpretati dai rispetti attori.

Alla base de “I cacciatori del cielo” c’è l’intenzione di raccontare la storia di Francesco Baracca, tenente pilota del Regio Esercito. Per i suoi meriti, in breve tempo, Baracca è stato promosso prima capitano e poi maggiore mentre assumeva il comando della novantunesima Squadriglia. Il soprannome di Francesco Baracca è “l’Asso degli Assi” per aver vinto trentaquattro confronti aerei contro i nemici tra tutti i piloti italiani nella Prima Guerra Mondiale. Per le sue gesta, Baracca è stato insignito della Medaglia D’Oro al valore militare. Perse la vita nel giugno del 1918 nel corso di una missione sul Montello all’età di 30 anni.

Giuseppe Fiorello è Francesco Baracca

È Giuseppe Fiorello ad interpretare Francesco Baracca nel docu – film. Mentre l’attore siciliano è al cinema con “Stranizza d’amuri”, la sua opera prima da regista, torna nella prima serata di Rai Uno con la storia di un uomo valoroso e temerario.

Fiorello ha dichiarato: “Ho scoperto un personaggio di cui conoscevo poco, ma ho accettato per la voglia di fare da veicolo per lo spettatore. Questi uomini erano degli sperimentatori del volo, un modo pionieristico che avrebbe portato al volo moderno. Di Baracca mi ha colpito il momento in cui decide di andare in guerra cercando di non colpire l’uomo, ma il suo simbolo”.

In “I Cacciatori del cielo” si ripercorrono anche le imprese eroiche, la vita e l’amicizia dei pionieri del volo colleghi di Baracca che non solo dimostrarono coraggio durante la Prima Guerra Mondiale, ma gettarono le basi per la nascita dell’Aeronautica Militare il 28 marzo 1923.

“I cacciatori del cielo”: trama e cast

Oltre a Giuseppe Fiorello, il cast è formato da Luciano Scarpa (Comandante Pier Ruggero Piccio), Claudia Vismara (Norina Cristofoli), Andrea Bosca (Bartolomeo Piovesan), Ciro Esposito (Fulco Ruffo di Calabria), Enzo Garramone (Re Vittorio Emanuele II), Rodolfo Corsato (Colonnello dell’Esercito Italiano) e Patrizia La Fonte e Paolo Rozzi nei panni dei genitori di Baracca.

I telespettatori di “I Cacciatori del cielo” si ritroveranno catapultati nel 1915, nel campo di aviazione di Santa Caterina vicino Udine, sede del primo reparto aerei da caccia e del Comando Supremo. È qui che Francesco Baracca (Giuseppe Fiorello), il Comandante Pier Luigi Piccio (Luciano Scarpa) e Bartolomeo Piovesan (Andrea Bosca) si incontrano.

Se in un primo momento i pionieri italiani avranno grandi difficoltà nel resistere contro i raid aerei austroungarici, in seguito sia le innovazioni introdotte dal meccanico Piovesan sia la maestria dei pionieri del volo faranno la differenza. Baracca conquista la prima vittoria italiana nella storia dell’Aeronautica, il 7 aprile 1916. Sarà la prima di tantissime altre che gli varrà non solo il forte affetto della popolazione che lo plaude come un’icona ma anche il Cavallino rampante, lo stemma del suo aereo.

Il successo ottenuto sarà motivo per il Comando Supremo a istituire un’apposita squadriglia (la novantunesima) affidata a Baracca per le operazioni particolarmente delicate. Dopo la disfatta di Caporetto, la squadriglia lascerà Santa Caterina per trasferirsi sul campo di aviazione di Quinto in Veneto.

Dove e come guardare “I cacciatori del cielo”

È possibile vedere il docufilm su Rai Uno ma anche in diretta streaming su RaiPlay dove sarà possibile rivederlo una volta finita la messa in onda.

Sandy Sciuto

Foto dal profilo Instagram di Mario Vitale

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