TAORMINA (ME) – A poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, gli alunni taorminesi si siederanno tra i banchi con la rinnovata speranza che la storica scuola elementare, Vittorino Da Feltre, verrà finalmente sottoposta ai tanto attesi lavori di ristrutturazione.
Sono passati quindici anni, infatti, da quando nel lontano 2004 l’edificio, nel quale sono cresciute decine di generazioni taorminesi, venne chiuso perché dichiarato inagibile. Da quel momento l’oblio. Insieme a un accorpamento di alunni, delle classi elementari e medie, nella scuola Ugo Foscolo, ai limiti della capienza e anch’essa non propriamente brillante a livello strutturale. L’assegnazione dei lavori è avvenuta da poche settimane (Det. N. 6 dell’8 agosto), dopo un estenuante iter, con la supervisione dell’Urega e una gara nella quale hanno partecipato 224 ditte. A spuntarla, alla fine, è stata l’impresa L.S.V. Costruzioni di Maletto, con l’importo di 1,143 milioni di euro, ovvero il ribasso migliore rispetto alla base d’asta che era stata fissata a 1 milione e 436 mila euro.
In realtà, il valore complessivo dell’opera è di 1 milione e 795 mila euro, cioè la somma che Taormina era riuscita a ottenere da un finanziamento europeo a valere sul Po Fesr 2014/2020 per la riqualificazione degli edifici scolastici, attraverso la Regione siciliana e il dipartimento Istruzione e Formazione professionale, di cui 322 mila euro cofinanziati dal bilancio comunale. Tutto pronto quindi per l’apertura del cantiere che, presumibilmente, non dovrebbe tardare oltre l’anno in corso, con una previsione di consegna lavori entro il 2022. Cronoprogramma difficile da rispettare, considerando lo stato di abbandono in cui si trova la struttura, dopo una chiusura così prolungata. La ditta aggiudicataria dovrà occuparsi della “ristrutturazione e manutenzione straordinaria, per l’adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza delle strutture e degli impianti, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche”.
Nel corso dei lavori, si renderà anche necessario spostare i bambini della scuola materna – unica ala del plesso rimasta agibile – che già da quest’anno dovranno quindi cambiare sede, anche se soltanto ad anno in corso. Si valutano i locali della casa di riposo Carlo Zuccaro o dell’ex scuola paritaria delle Suore Francescane. Ancora attesa forzata, invece, per gli altri alunni delle elementari che continueranno ad essere ospitati nella Ugo Foscolo. Canta vittoria l’amministrazione del sindaco, Mario Bolognari, che dopo anni di attesa è riuscita finalmente a sbloccare la vicenda. Ma lo stato generale delle scuole taorminesi continua a non essere dei migliori. A cominciare proprio dalla Ugo Foscolo, che doveva essere anch’essa sottoposta a lavori di messa in sicurezza e per la quale, invece, si è ancora alla ricerca di un nuovo finanziamento di almeno 2 milioni di euro, dopo il decadimento di un vecchio progetto.
Fortuna che nel frattempo la direzione scolastica dell’Istituto comprensivo 1 è riuscita a ottenere dei contributi da parte del ministero dell’Istruzione e della Ricerca, per un totale di circa 236 mila euro, per portare avanti l’ordinaria manutenzione: tinteggiatura, sistemazione degli infissi e dei servizi igienici, lavori elettrici. Gli operai stanno già ultimando i lavori a Taormina centro, per poi spostarsi nelle scuole delle frazioni di Trappitello e Mazzeo, anch’esse bisognose di interventi urgenti. Azioni rese necessarie per sopperire alla mancanza di liquidità da parte delle casse comunali, in sofferenza per i ritardi nell’approvazione dei bilanci. Palazzo dei Giurati era comunque riuscito, quest’inverno, a stanziare delle somme minime per comprare nuove caldaie e per ripristinare i pannelli fotovoltaici, presenti sul tetto della Ugo Foscolo e abbandonati da diversi anni.