Il campione ricorda - nel suo tipico stile "eccentrico" ma amato dai fan - il suo ruolo nella storia dello sport.
Non si può dire certo che Zlatan Ibrahimović sia un giocatore di calcio qualunque: il 41enne svedese, l’attaccante più anziano di sempre della serie A, è letteralmente parte della storia dell’amato sport.
E lo conferma anche in una recente intervista, in cui il giocatore 41enne – di recente tornato in campo circa 9 mesi dopo l’operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro – non dimentica, con il suo solito stile “eccentrico” e riconoscibilissimo, di ricordare ai fan e al resto del mondo le sue “imprese” calcistiche.
Ibrahimović, “Sono la storia del calcio”
Pochi giorni dopo essere entrato negli annali come il più anziano marcatore di sempre della Serie A a 41 anni, l’attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic ha affermato in un recente intervento di essere il “passato, il presente e il futuro” del calcio.
Con Euro 2024 all’orizzonte, Ibrahimović si unirà alla nazionale svedese per le qualificazioni e spera di giocare nel torneo della prossima estate, nonostante si sia recentemente ripreso da un infortunio al ginocchio.
Il campione, tuttavia, non nasconde i suoi timori di fronte a una grande sfida. “Prendo le cose giorno per giorno. Se sto bene e vengo selezionato dall’allenatore, aiuterò lui, la squadra e il Paese e farò del mio meglio. Penso che alla mia età non si possa pensare al ‘futuro’, si pensa al ‘presente'”, ha detto.