Il cimitero di Comiso non sarà in mano ai privati, revocata la precedente delibera - QdS

Il cimitero di Comiso non sarà in mano ai privati, revocata la precedente delibera

Stefania Zaccaria

Il cimitero di Comiso non sarà in mano ai privati, revocata la precedente delibera

martedì 23 Luglio 2019

Il Sindaco Schembari: restituzione alla gestione pubblica tema fondamentale della campagna elettorale. La giunta nei prossimi giorni a lavoro per far costruire un camposanto comunale a Pedalino

COMISO (RG) – Il cimitero di Comiso non sarà affidato ai privati. Cambio di rotta nella gestione del cimitero: la giunta guidata dal sindaco Maria Rita Schembari ha revocato in via definitiva la delibera della precedente Amministrazione, scongiurando quindi la gestione privata.

“La restituzione alla gestione pubblica del cimitero – ha sottolineato il sindaco Schembari – è stato uno dei temi fondamentali del mio programma elettorale. Oggi, con orgoglio, la mia Giunta municipale e io possiamo dire d’aver mantenuto la parola data ai nostri concittadini. D’altra parte, allora all’opposizione avevamo chiesto l’indizione di un referendum perché fossero i cittadini ad esprimere la loro opinione”.

“L’Amministrazione da me presieduta – ha aggiunto il sindaco – in questo primo anno di governo cittadino è andata avanti nel percorso intrapreso finalizzato alla revoca di quella decisione giudicata sbagliata e inaccettabile da parte della maggioranza dei cittadini comisani che, attraverso una petizione popolare promossa dal M5S, hanno manifestato la contrarietà al progetto della precedente Amministrazione. Dopo l’acquisizione del parere legale e l’approvazione della prima delibera di indirizzo, ieri abbiamo chiuso il procedimento con la revoca definitiva”.

È stato il primo cittadino Schembari a comunicare la firma ufficiale del provvedimento – avvenuta proprio qualche giorno fa – che di fatto ribalta la decisione assunta qualche anno fa, scelta giudicata sbagliata visto che “avrebbe fatto lievitare i costi di gestione a spese dei cittadini. Tra la prima delibera del 18 gennaio scorso – ha continuato il sindaco Schembari – e quest’ultima, sono intercorsi, oltre al parere legale, altri atti e ricerche. Mi riferisco a una ricognizione attraverso censimento dei posti attualmente esistenti nel nostro cimitero e una relazione dettagliata e specifica, su mia espressa richiesta, acquisita dagli uffici i quali certificano come l’attuale area del cimitero di Comiso possa tranquillamente ospitare altre sepolture ancora per decenni, inoltre non c’è un pericolo imminente di igiene pubblica”.

“Confortati anche da questo importante parere degli uffici – ha aggiunto il sindaco – abbiamo pertanto deliberato la revoca definitiva di tutto il procedimento avviato dalla precedente Amministrazione che aveva invece deciso di procedere alla privatizzazione del cimitero. Per quanto riguarda il cimitero di Pedalino, già lunedì prossimo ci metteremo al lavoro per valutare la possibilità di realizzare il cimitero su un terreno di proprietà comunale in modo da poter soddisfare le legittime richieste della frazione”.

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