Il Comune di Catania è alla ricerca di 100 vigili urbani da assumere per fronteggiare le emergenze e tutelare la sicurezza urbana. Le assunzioni prevedono un contratto a tempo indeterminato tramite procedure concorsuali semplificate. Allo stato attuale il servizio di vigili urbani a disposizione è meno del 30 per cento rispetto a quello necessario per avere una copertura completa, così in una disposizione presente nel decreto legge dello scorso 29 marzo è stata presa la decisione di rispondere a tale emergenza.
Il provvedimento è stato sollecitato dal sindaco Enrico Trantino e da tutta l’amministrazione comunale. Nel giro di 4/5 mesi sarà possibile avere in servizio a tempo indeterminato, cento nuovi agenti, con oneri finanziari che per i primi due anni saranno a carico dello Stato.
Ai concorsi per le assunzioni provvederà il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri. Lo farà tramite la Commissione RIPAM, organismo nazionale che attraverso selezioni pubbliche si propone di potenziare gli ingressi nelle singole P.A. acquisendo nuove risorse sulla base dei fabbisogni specifici.
“Un altro provvedimento di concreta attenzione del governo nazionale nei confronti di Catania -ha commentato il sindaco Enrico Trantino-. Cento vigili urbani sono un numero importante per ripartire e ridare funzionalità al Corpo della Polizia Locale, che ha enormi vuoti in organico, senza contare le ulteriori quiescenze di personale che ci saranno”.
“Ringraziamo il presidente Giorgia Meloni, il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano e tutti i ministri del Governo, che si sono mostrati concretamente sensibili al nostro appello per avere con urgenza personale da introdurre per fronteggiare le crescenti necessità di controllo del territorio e maggiore sicurezza nell’area urbana”.
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