Studio dell’Osservatorio di Confartigianato: la metà è in crisi di liquidità e salda le fatture dopo 60 giorni. Nei primi nove mesi del 2020 saldato solo il 65,8% del totale delle fatture ricevute
PALERMO – Il 35,3% di imprese siciliane si trova in crisi di liquidità eppure il 46,3% dei comuni siciliani paga le fatture ai fornitori oltre i 60 giorni dall’emissione, in barba al limite di 30 giorni imposto dalla Direttiva europea dei pagamenti entrata in vigore il primo gennaio 2013.
Lo rivela l’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia, che incentra la sua analisi territoriale, esaminando i dati del ministero dell’Economia, sui tempi di pagamento di 389 Comuni siciliani per cui sono rilevati pagamenti nel corso dei primi tre trimestri del 2020. La maglia nera, come maggior quota di Comuni che pagano oltre il limite di legge, va alle province di Enna, Agrigento e Messina.
La Sicilia, in classifica nazionale, si posiziona al penultimo posto per minor quota di amministrazione …