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Incendi, nel 2022 un preoccupante +74%: scatta piano di sorveglianza nazionale

Incendi, nel 2022 un preoccupante +74%: scatta piano di sorveglianza nazionale

Un vero e proprio boom di roghi causati dai cambiamenti climatici in atto

Al netto di quelli dolosi, è tutta colpa dei cambiamenti climatici in atto se, nel 2022, il rischio di incendi in Italia ha fatto registrare un boom del 74% rispetto alla media degli ultimi 16 anni. A fornire i dati è l’analisi della Coldiretti su dati Effis in occasione del Protocollo firmato, alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Interno, On.le Emanuele Prisco e del Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Guido Parisi, tra il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini, dal Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile Prefetto, Laura Lega, ed il Presidente dell’Associazione A.B.
(Agrivenatoria Biodiversitalia), Niccolò Sacchetti, per avviare un rapporto di collaborazione sulla lotta e la prevenzione degli incendi, anche attraverso lo sviluppo di pratiche per la gestione delle emergenze.

Il determinante ausilio degli agricoltori

Ciò che, in particolare prevede il Protocollo è il supporto logistico a favore del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per le attività di lotta attiva agli incendi di bosco o per rischi idrogeologici, con gli agricoltori che mettono a disposizione spazi per i mezzi di pronto intervento e partecipano a progetti mirati per lo sviluppo di procedure per l’allertamento delle squadre operative VVF in caso di emergenze.

La velocità d’azione

Ciò che risulta determinante nella lotta agli incendi è la velocità di azione con gli agricoltori sul territorio che costituiscono una rete naturale e diffusa di sorveglianza. Un apporto determinante e senza il quale il conto delle devastazioni sarebbe molto più pesante. Un ausilio che tuttavia li espone anche a gravi rischi, specie in una situazione dove la siccità e le alte temperature favoriscono l’espandersi rapido delle fiamme.

Preservare la biodiversità

Il secondo asse della collaborazione prevista dall’accordo riguarda il supporto al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco da parte di Coldiretti ed AB, con eventuale formazione a favore degli operatori VVF, per interventi finalizzati alla gestione di insetti pericolosi, come gli imenotteri aculeati, anche al fine di preservare l’ecosistema e la biodiversità, con la messa in sicurezza delle api.