L'incidente e la morte a Palermo, la tragica fine di Ayoub Eladdal

L’incidente e la morte a Palermo a soli 23 anni: la triste storia di Ayoub Eladdal

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L’incidente e la morte a Palermo a soli 23 anni: la triste storia di Ayoub Eladdal

Redazione  |
giovedì 05 Settembre 2024

Aveva 23 anni e tanti sogni che dal Marocco lo avevano portato in Sicilia: la Fondazione Villa delle Ginestre lancia l'appello per aiutare la famiglia del giovane.

Ayoub Eladdal era un ragazzo come tanti, giunto in Sicilia dopo aver lasciato il Marocco con il sogno di trovare lavoro e aiutare la famiglia, ma un tragico incidente a Palermo ha posto fine alla sua vita a soli 23 anni.

Il giovane è deceduto nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Civico di Palermo, dove era ricoverato, ma non prima di aver ricevuto l’ultimo abbraccio della mamma. A raccontare la storia di Ayoub e a lanciare un appello per aiutare la famiglia a riportare la salma in Marocco è Antonella Baliestreri, vicepresidente della Fondazione Villa delle Ginestre per la tutela delle persone con disabilità e fragili.

L’incidente e la morte a Palermo, la tragica fine di Ayoub Eladdal

In un post sui social, Antonella Baliesteri racconta: “Questa è la storia di Ayoub Eladdal, un giovane uomo marocchino che penso, ma lo posso solo immaginare, era cresciuto con la consapevolezza di non poter contare su nessuno, ed è per questo che quando ha ricevuto una promessa di lavoro, si è messo in spalla il suo minuscolo fagotto di abiti e affetti e ha raggiunto la Sicilia (…) Attraversando sulle strisce pedonali, a Trapani, un’auto lo ha investito, gli ha procurato una lesione al midollo spinale e lo ha ridotto in fin di vita”.

E ancora: “Ayoub è morto ieri mattina alle cinque, si è spento dopo che la madre, attraversando lunghe distanze, geografiche e burocratiche, è riuscita a raggiungerlo e ad abbracciarlo in quel letto di ospedale”.

L’appello

La famiglia di Ayoub ora si troverà non soltanto ad affrontare il dolore per la tragedia accaduta, ma anche a sostenere spese e trafile burocratiche per riportare la salma in Marocco. La storia del giovane ha colpito anche l’onorevole Valentina Chinnici, che sui social scrive: “Ayoub era un ragazzo arrivato qui con una valigia di sogni e investito a Trapani sulle strisce pedonali. Dopo un mese di sofferenze è morto due giorni fa a Palermo. Sarebbe bello che i sindaci di Trapani e Palermo si prendessero carico delle spese per fare rientrare la sua salma in Marocco. Ma intanto grazie a Elvira Dragonia Vernengo e Antonella Balistreri che mi hanno fatto conoscere la sua storia possiamo offrire un po’ di solidarietà concreta alla sua famiglia che non riesce a pagare le spese”.

Chiunque voglia contribuire può utilizzare l’iban di Comitato Nour Ama e Cambia il Mondo.

Chinnici ha anche voluto accogliere l’appello della Fondazione Villa delle Ginestre per discutere con la Giunta Schifani “sulle gravi difficoltà di funzionamento della Unità spinale a Palermo”, un fatto denunciato da Antonella Baliestreri e messo in evidenza nel racconto della tragedia.

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Immagine di repertorio

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