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Inglese regala il quinto posto al Catania: Potenza battuto 2-1 nel finale. Le pagelle

Inglese regala il quinto posto al Catania: Potenza battuto 2-1 nel finale. Le pagelle

Il Catania conquista il quinto posto finale in classifica espugnando il “Viviani” di Potenza grazie alla prodezza di Inglese. Ai playoff ci sarà il Giugliano

Il Catania si prende, di forza, sofferenza e coraggio, il quinto posto in classifica vincendo 2-1 sul campo del Potenza. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al gran gol di Raimo al 13′, gli etnei vanno in affanno nella ripresa quando Castorani realizza la rete del pareggio al 66′, rischiando poi il controsorpasso degli avversari. Nel finale però, rinvigorita dai cambi, sale di tono la squadra di Toscano che trova nel finale di gara, grazie ad un poderoso e magistrale colpo di testa di Inglese, la rete che vale vittoria e quinto posto. Gli etnei affronteranno al Massimino il Giugliano al Primo Turno della Fase Girone dei playoff.

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Le pagelle

Dini 6 – Nel primo tempo si oppone bene ad una battuta dalla distanza di Siatounis e più in generale gestisce bene ogni situazione. Nella ripresa un paio di uscite rivedibili: in una delle quali, sulla deviazione di Verrengia, è Sturaro a salvarlo.

Ierardi 6.5 – Poderoso, a tratti straripante, nella difesa dell’uno contro uno: per gli avversari è un’impresa superarlo. Come spesso gli capita, si propone in maniera efficace anche in fase di spinta.

Di Gennaro 6.5 – Si attacca a Caturano e lascia davvero poco respiro al capitano del Potenza che, a conti fatti, in area si vede poco: il merito è soprattutto del centrale rossazzurro.

Celli 5.5 – Ordinato da braccetto difensivo, è pulito in marcatura. Dopo l’uscita dal campo di Anastasio, avanza la sua posizione: si lascia sorprendere dall’inserimento di Castorani, messo fuori causa dalla deviazione di De Rose. Dal 72′ Dalmonte 6.5 – Ingresso determinante. Si posiziona sulla corsia di destra, ruolo che interpreta con grande qualità e propulsione offensiva. Il gol del sorpasso rossazzurro nasce dalla sua bella giocata con traversone per Inglese.

Raimo 7 – Sigla la rete del vantaggio del Catania con una gran girata mancina, bella e difficile. Il gol è il giusto premio per un giocatore che si è sempre distinto per impegno e abnegazione. Oltre al gol, per Raimo, la solita attenzione in fase difensiva con anticipi e chiusure.

De Rose 5.5 – Recupera diversi palloni e gioca di letture e posizionamento, pur non gestendo benissimo alcune situazioni in fase di possesso. Sul gol di Castorani, alza lui il pallone di testa sul cross favorendo involontariamente l’inserimento del centrocampista rossoblù. Dal 72′ Sturaro 6.5 – È determinante perchè evita un gol già fatto salvando sulla linea, a Dini battuto, sulla deviazione di Verringia. Si piazza in mezzo al campo e fornisce un buon contributo negli ultimi minuti di match.

Di Tacchio 6.5 – È una di quelle partite in cui la sua presenza in campo, in senso fisico, si avverte nettamente. Duro e forte nei contrasti. Sua la spizzata di testa che fa finire il pallone sul piede di Raimo nell’azione del gol.

Anastasio 6 – Sulla corsia di sinistra è molto attivo nei primi venti minuti di gioco, quando va più volte al cross. Soprattutto, è lui a battere in maniera precisa il corner che propizia il vantaggio del Catania. Dal 61′ Allegretto 6 – Entra per rinforzare la difesa, ma il Catania, dopo la deviazione di De Rose, si fa sorprendere proprio su un pallone alto sul suo lato: Castorani sfugge a lui e a Celli. Per il resto, non demerita.

Jimenez 5.5 – Gara diligente, ma senza guizzi. Manca la classica intuizione del numero 10 rossazzurro, che gestisce il possesso limitandosi a fraseggiare con i compagni. La sua partita dura solo quarantacinque minuti, Toscano lo cambia forse pensando anche alla gestione dei cartellini in ottica playoff (era diffidato). Dal 46′ Frisenna 6 – Rileva Jimenez nello stesso ruolo del numero 10, già come era avvenuto a Cava. Stavolta i risultati sono migliori, pur mancando la qualità negli appoggi e negli inserimenti.

Lunetta 5.5 – Non la migliore delle sue gare. Stavolta non ha modo di mettere in mostra la sua corsa, la sua forza in progressione e la brillantezza fisica: non “strappa” mai, e l’impressione è che non stesse benissimo. Prova a rendersi utile per come può, ma non il miglior Lunetta. Dal 72′ Stoppa 5,5 – Si accende nel finale di gara con una conclusione dal limite. Sta giocando poco, ma deve ancora ritornare il vero Stoppa.

Inglese 7 – Realizza un gol fantastico, da centravanti vero, con un colpo di testa potente e perfettamente angolato, che regala al Catania vittoria e quinto posto. Disputa per il resto una gara di notevole sacrificio: spesso arretra vistosamente la sua posizione in campo, facendo principalmente un lavoro di raccordo. Partita di fatica, ripagata da una gemma preziosa.

Toscano 6.5 – Il suo Catania, trovato il vantaggio, dà l’impressione di abbassarsi troppo, lasciando l’iniziativa al Potenza. Gli ingressi di Frisenna e Allegretto non sembrano indovinati perchè hanno l’effetto di far indietreggiare ulteriormente i rossazzurri, che incassano la rete del pari. Il tecnico del Catania, però, si rifà, e con gli interessi, nei cambi successivi: determinanti gli ingressi di Sturaro e soprattutto Dalmonte. Si prende il quinto posto e chiude il campionato in crescendo, ma soprattutto ha costruito nelle difficoltà una squadra solida e cinica. Che in trasferta non sbaglia un colpo. Ora i playoff.