Con il “Tutti i sogni ancora in volo – Tour Estate 2025” Massimo Ranieri arriva in Sicilia con due date.
L’artista, infatti, sarà il 18 agosto a Palermo, Teatro di Verdura, per la rassegna Dream Pop Fest Palermo, organizzata da Puntoeacapo Srl con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita e in collaborazione con il Comune di Palermo e martedì 19 agosto calcherà il palco del suggestivo Teatro Antico di Taormina.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con la direzione artistica di Gianna Fratta per la rassegna internazionale Festival Taormina Arte – edizione 2025 e prodotto da Puntoeacapo Srl.
Nello spettacolo sarà possibile ascoltare anche brani inediti scritti per Ranieri da alcuni grandi cantautori italiani tra i quali: Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e canzoni che fanno parte del suo ultimo Album con la produzione musicale dell‘artista internazionale Gino Vannelli. Nella scaletta, sarà presente la canzone presentata nell’ultima edizione del Festival di Sanremo dal titolo “Tra le mani un cuore” e il brano vincitore del Premio della critica a Sanremo 2022 “Lettera al di là del mare”.
L’intervista a Massimo Ranieri, in concerto in Sicilia
Anche questa volta sul palco sarà presente un Massimo Ranieri al 100% con una band inedita formata da: Danilo Riccardi al pianoforte, Giovanna Perna tastiere e voce, Francesco Puglisi al basso, Luca Trolli alla batteria, Arnaldo Vacca percussioni, Andrea Pistilli e Tony Puja alle chitarre classiche ed elettriche, Valentina Pinto al violino e voce, Cristiana Polegri sax e voce e Max Filosi al sax e flauto.
In occasione delle due date siciliane, il QdS ha intervistato Massimo Ranieri che si è raccontato tra l’amore per la Sicilia, “sogni ancora in volo” e la sua vacanza ideale.
Il 18 e 19 agosto sarà a Palermo e a Taormina con il suo tour. Quale legame si è creato con la Sicilia per sceglierla sempre?
“Torno sempre con grande piacere nel ‘Regno delle due Sicilie’ perché vedo l’unione di Napoli con questa splendida terra che io considero un po’ casa mia. Ci vengo da 40 anni. Ho molti amici siciliani e uno in particolare che sicuramente incontrerò. E poi il pubblico mi ha sempre accolto con entusiasmo e spero lo faccia anche questa volta”.
Un tour ricco di date che proseguirà in autunno. Come vive il calore del pubblico che rinnova stima per lei e apprezzamento per le sue canzoni dopo tanti anni di carriera?
“È sempre la stessa forte emozione che ho provato la prima volta su un palco nel 1964”.
Quale momento di ogni live la emoziona di più?
“Tutte le sere l’emozione è diversa perché il pubblico cambia e quindi nasce in me la sfida di conquistarlo sera per sera. E sempre mi chiedo: ‘Ci riuscirò!!??’. Ecco tutti penseranno che ‘Perdere l’amore’ è il brano più importante per me. Non è così perché è ‘Vent’anni’, la canzone con cui vincevo Canzonissima e compivo vent’anni”.
“Tutti i sogni ancora in volo”. Quali sono i sogni di Massimo Ranieri ancora in volo?
“Questo spettacolo è un riassunto della mia vita, anche privata e finalmente ne parlo per la prima volta. Come dico durante lo spettacolo: ‘A me non basta un cassetto per farvi entrare tutti i miei sogni, ci vorrebbe un armadio a quattro ante!’
Un mio sogno da sempre è quello di portare in scena ‘Zio Vanja’ di Anton Cechov, un autore che amo molto.
A breve realizzerò un altro sogno e cioè portare ‘Tutti i sogni ancora in volo’ al Teatro Dell’Opera Di Roma. Sono stato al San Carlo, alla Fenice, al Petruzzelli, ma finalmente il 28 novembre il sogno diventerà realtà”.
So che tra un live e l’altro va in studio di registrazione. Può svelarci su cosa sta lavorando?
“Sì, tra uno spettacolo e l’altro sono in Sala di registrazione a preparare un nuovo album con canzoni nuove, anche di giovani autori, e sempre con la produzione del grande Gino Vannelli”.
È uno stacanovista, ma qual è la sua vacanza ideale?
“La mia vacanza è salire su un palco e vedere che il pubblico si diverte”.
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