Nuovi dettagli emergono dai documenti che la Commissione antimafia ha inviato alla Procura e alla Corte dei Conti. Sotto la lente anche la Fondazione internazionale biodiversità del Mediterraneo, iscritta al Runts da aprile 2024
PALERMO – Nel corposo fascicolo sull’Istituto zooprofilattico sperimentale siciliano “A. Mirri”, che la Commissione parlamentare siciliana antimafia e anticorruzione ha deciso di trasmettere alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei conti, ci sono anche due satelliti costituiti quali costole dell’istituto o in seno ad esso.
Tra le anomalie evidenziate dalla Commissione, presieduta dal parlamentare del Partito democratico Antonello Cracolici, per le quali viene richiesta la valutazione ed eventualmente l’attività inquirente di altre istituzioni, ci sono le costituzioni di due entità con a capo la stessa direzione commissariale dell’Izss, messe in piedi durante una amministrazione che forse – per questo si attenderanno le Procure coinvolte – poteva esperire solo gli affari correnti. Per questa valutazione ci saranno certamente sedi più idonee.
La questione che invece attiene poco o nulla al vaglio della Procura della Repubblica, forse della Corte dei conti, ma certamente la valutazione politica dei fatti, è la contribuzione finanziaria della Regione siciliana alla costituzione di una fondazione, con sede presso l’Izss…