Istituzioni, in Italia crolla la fiducia. Bene solo Polizia e Forze armate - QdS

Istituzioni, in Italia crolla la fiducia. Bene solo Polizia e Forze armate

redazione

Istituzioni, in Italia crolla la fiducia. Bene solo Polizia e Forze armate

sabato 16 Ottobre 2021

Solo Forze dell’Ordine e Snn raggiungono la sufficienza. Agli ultimi posti della classifica, Parlamento europeo e Sistema giudiziario

ROMA – Basso il livello di fiducia nelle istituzioni ma Polizia e Forze armate sono le uniche ad andare oltre la sufficienza. È quanto emerge dall’indagine di Altroconsumo sul livello di conoscenza e fiducia nei confronti di istituzioni e grandi aziende. L’indagine è parte di una più ampia svolta insieme alle organizzazioni di consumatori partner di Euroconsumers – Ocu in Spagna, Test-Achats in Belgio e DecoProteste in Portogallo.

In primis, si è chiesto agli intervistati di esprimere il grado di fiducia verso le istituzioni dando un voto da 1 a 10: il livello risulta piuttosto basso. Le uniche ad andare oltre la sufficienza, appunto, sono Polizia e Forze Armate (6.2), seguite dal Servizio Sanitario Nazionale, che si posiziona al pari delle Organizzazioni di consumatori con voto 6. Numerose le istituzioni con voti insufficienti, come ad esempio, le Nazioni Unite (5), l’Organizzazione Mondiale della Sanità (5.3), la Chiesa (4.9) e il Parlamento Europeo (5 – che, però, ha registrato un incremento del livello di fiducia rispetto al 2016, quando il dato era pari a 3,8).

Occupa l’ultimo posto in classifica il Sistema Giudiziario Italiano con 4.4 su 10. Dai risultati emerge il legame conoscenza delle istituzioni e fiducia nei loro confronti, minore è il grado di informazione, minore è la fiducia riposta. Gran parte dei cittadini ha un’idea vaga della struttura e delle funzioni delle principali istituzioni nazionali ed internazionali, per esempio, il 73% dei rispondenti non ha idea di quali siano le attività che svolge l’Oms, e solo il 15% del campione dimostra una buona conoscenza del funzionamento del Sistema Giudiziario italiano.

“La fiducia dei consumatori e dei cittadini è più importante che mai, ora che abbiamo un’opportunità unica di ricostruire la nostra economia in modo più sostenibile e responsabile dopo la pandemia del Covid-19”, sottolinea Federico Cavallo, responsabile Relazioni Esterne Altroconsumo.

“Per farlo, però, è necessario partire dal conoscere e comprendere l’opinione che le persone hanno dei principali protagonisti, istituzioni e principali aziende, e le ragioni che li originano in bene e in male. Ecco perché Altroconsumo, insieme ai suoi partner europei, ha chiesto alle persone il loro giudizio, per dare un contributo al dialogo e all’azione di stimolo che da sempre portiamo avanti nei confronti di mercato e istituzioni. Crediamo che fare i conti con questi risultati, attesi o non, soddisfacenti e non, sia un passo fondamentale per tutti se vogliamo costruire consapevolezza e responsabilità condivisa, indispensabile per affrontare le riforme e le transizioni epocali in corso, ambientale e digitale in primis”, sottolinea.

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