Le parole di Giorgia Meloni, in visita istituzionale in Algeria, dove è stato firmato un accordo per la realizzazione di un gasdotto anche per il trasporto di idrogeno.
Italia e Algeria hanno firmato un accordo per la realizzazione di un nuovo gasdotto, anche per il trasporto di idrogeno. A sottoscrivere il memorandum d’intesa sono stati la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica di Algeria, Abdelmajid Tebboune.
Presenti alla firma del memorandum anche l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi e il presidente e direttore generale di Sonatrach Toufik Hakkar.
Italia e Algeria, accordo per un nuovo gasdotto per trasporto idrogeno
L’accordo siglato avrà come obiettivo primario la collaborazione tecnologica nella riduzione del gas flaring (combustione del gas), la valorizzazione e altre tecnologie per la riduzione delle emissioni. Un tentativo di ridurre le emissioni dannose per l’ambiente e incentivare l’uso delle fonti energetiche rinnovabili.
“Noi consideriamo l’Algeria un partner fondamentale per quello che abbiamo definito un Piano Mattei per l’Africa, un progetto ambizioso, che questo governo si è dato, basato su un modello di cooperazione su base paritaria con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo per trasformare le tante crisi che abbiamo di fronte anche in possibili occasioni. È un po’ quello che abbiamo fatto, particolarmente, nell’ultimo periodo grazie ai nostri rapporti”. Sono queste le parole utilizzate da Giorgia Meloni ad Algeri.
“Lo abbiamo chiamato ‘Piano Mattei per l’Africa’, perché penso che spieghi bene di cosa stiamo parlando. Siamo stati stamattina al giardino dedicato a un grande italiano, come Enrico Mattei, che qui ha avuto un importante ruolo nello sviluppo di questa nazione, ma anche nella sua indipendenza e libertà. È il modello di cooperazione che abbiamo in mente, che non è predatorio”, ha precisato la premier. E tra gli obiettivi ci sarà senza dubbio quello di rendere l’Italia sempre meno dipendente dal gas russo e dai combustibili fossili.