Allo scadere del decreto di Natale sembra certo che tornerà il regime delle fasce regionali che il governo determinerà dopo le verifiche degli esperti sull'andamento del contagio. Le Regioni potrebbero cambiare le carte in tavola
L’Italia è in zona rossa e lo sarà fino al 6 gennaio (con l’eccezione di lunedì 4, quando ci sarà la zona arancione), ma già di pensa a quello che succederà dopo la fine della validità di questo Dpcm.
Allo scadere del decreto di Natale sembra certo che tornerà il regime delle fasce regionali che il governo determinerà dopo le verifiche degli esperti sull’andamento del contagio.
A questo riguardo, è attesa per la prossima settimana, ma non è stato ancora reso noto quando, la riunione della cabina di regia per il Monitoraggio Regionale, che verifica i dati epidemiologici sulla base dei 21 parametri. Subito dopo il governo prenderà le sue decisioni.
Intanto però è arrivato da un documento delle Regioni, la richiesta, ora al vaglio dell’Istituto Superiore della Sanità, di apportare alcuni cambiamenti che potrebbero influire proprio sui 21 indicatori per stabilire l’assegnazione delle zone (gialla, arancione, rossa) nell’ambito del monitoraggio della Cabina di regia.
Tra questi, secondo quanto si è appreso, un diverso metodo di calcolo dei tamponi antigenici e molecolari effettuati, che potrebbe poi influire sul tasso di positività. Ad essere rivalutata potrebbe essere anche la definizione dei “casi” e strategie di esecuzione dei test.