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Il Palermo non punge, la Juve Stabia colpisce. Rosanero ancora ko in trasferta

Il Palermo non punge, la Juve Stabia colpisce. Rosanero ancora ko in trasferta
Credit: Pasquale Ponente

I siciliani perdono 1-0 al Romeo Menti al termine di una partita brutta e senza mordente. La squadra di Inzaghi pericolosa solo in avvio, poi nel primo tempo decide Cacciamani su svarione di Pierozzi

Paganini non ripete. E anche il Palermo che, dopo il perentorio 5-0 di sabato scorso sul Pescara sembrava rilanciarsi in classifica, perde sul campo della Juve Stabia per 1-0 nella dodicesima giornata del campionato di Serie B. Siciliani al secondo ko consecutivo in trasferta dopo quello con il Catanzaro due settimane fa e terzo stop nelle ultime quattro giornate se si aggiunge quello interno col Monza. Una sconfitta amarissima per il Palermo che al Menti non ha saputo ripetere la bella, e a questo punto illusoria, prestazione col Pescara.

E dire che sarebbe potuta essere una grande occasione per i rosanero per migliorare la classifica visto il pareggio tra Frosinone e Modena che hanno impattato 2-2 allo Stirpe. Niente da fare: i siciliani rimangono inchiodati a quota 19 in classifica al quinto posto ma con probabilità di allontanarsi dalle prime quattro: Cesena e Monza giocheranno domani con Avellino e in trasferta a Pescara.

Brutta, invece, la partita. La Juve Stabia ha avuto il merito di ingabbiare la squadra di Inzaghi che dopo un discreto avvio non è riuscita a creare nulla di concreto o pericoloso nell’arco dei 90 minuti più recupero. E di sfruttare l’occasione giusta con il 18enne Cacciamani. In casa Palermo, ancora una volta gli attaccanti non hanno visto palla: Pohjanpalo mai pericoloso, stesso discorso per Brunori e per i subentrati Le Douaron e Corona. Confente ha svolto la normale amministrazione. Così non si può fare molta strada: se non si costruisce difficilmente si può centrare un risultato utile. Ora c’è la pausa, servirà a recuperare Gyasi e avvicinare il ritorno di Gomes ma queste due assenze, unite a quella dell’ultimo minuto di Blin che convocato non si è seduto in panchina per la nascita del figlio, non possono giustificare quanto visto oggi al Menti.

Una squadra senza idee, senza mordente e nervosa (sei ammonizioni e una espulsione), caduta nella trappola dei campani che hanno puntato a togliere lucidità e calma agli avversari. L’arbitraggio, che non ha influito sul risultato, è stato stucchevole fermando il gioco e spezzettandolo troppe volte e alcune decisioni di Marchetti non hanno convinto. Ma è un Palermo fragile, che raramente riesce a reagire una volta sotto e tre punti raccolti nelle ultime quattro giornate fanno storcere il naso anche al più ottimista e sfegatato dei tifosi.

Ben venga la pausa ma qui il problema sembra di mentalità e di gioco: non ci sono idee e la coperta (centrocampo in primis) sembra veramente corta rispetto alle formazioni che ambiscono alla promozione in Serie A. Ma c’è da capire quale sia il vero Palermo: troppo bello quello col Pescara, troppo brutto quello visto con la Juve Stabia.

Avvio di gara a buon ritmo

Il match parte a buon ritmo con le due squadre che cercano fin da subito la rete. Dopo due minuti la Juve Stabia si fa vedere con un tiro di Mosti dai 20 metri, Joronen devia in tuffo la conclusione tesa ma non troppo potente.

Al 6′ primo squillo del Palermo: angolo di Palumbo a uscire verso l’accorrente Augello che libero da marcature ha il tempo di coordinarsi e di scoccare un diagonale molto insidioso che però è largo di mezzo metro sul palo più lontano della porta difesa da Confente rimasto immobile.

Un minuto dopo Ranocchia si presenta quasi a tu per tu col portiere avversario a seguito di una bella triangolazione con Brunori ma la conclusione è sbilenca e alta.

Fase spezzettata

Il ritmo della partita non scende ma le emozioni latitano e il gioco è spezzettato da diversi falli e conseguenti interruzioni. Ammonito Palumbo per un fallo evitabile. In questa fase poche azioni degne di nota e portieri inoperosi nonostante gli angoli conquistati dalle due formazioni.

La Juve Stabia si fa vedere con Candellone che però calcia a lato e in fuorigioco alla mezz’ora. Due minuti più tardi Brunori vede Confente fuori dai pali e prova la botta dalla distanza: buona l’idea, un po’ meno l’esecuzione e palla strozzata lontana dai pali.

Pierozzi scivola, Cacciamani non sbaglia, Juve Stabia avanti sul Palermo

La partita si sblocca al 38′ con Cacciamani che porta in vantaggio la Juve Stabia. L’esterno sinistro delle Vespe sfrutta un buco della difesa rosanero: Pierozzi scivola e apre un’autostrada per il giocatore campano che arriva in area di rigore e da posizione defilata spara in porta con violenza battendo Joronen ed eludendo la marcatura di Bani. Per Cacciamani la seconda rete stagionale.

La Juve Stabia spinge per il raddoppio, Palermo in difficoltà

Dopo il vantaggio la squadra di casa va a caccia del raddoppio. La difesa rosanero è alle strette con i padroni di casa pericolosi con Carissoni che servito da Cacciamani si vede murare la conclusione a botta sicura sia pure da posizione defilata da Augello.

Primo tempo chiuso con un meritato vantaggio dei padroni di casa. Palermo poco lucido e raramente pericoloso.

Inizia la ripresa: Inzaghi fa entrare Peda al posto di Bani

In avvio di ripresa c’è solo un cambio nelle fila del Palermo: Peda entra al posto di Bani. Per il resto tutto rimane come nella prima frazione. Sorprende un po’ questa sostituzione di Inzaghi.

Ripresa senza mordente

Inizio ripresa senza mordente. Gioco brutto e poche soluzioni verso la porta. Il Palermo che dovrebbe attaccare e pressare alla caccia del Palermo raramente si propone in avanti. Sembra che i rosanero non abbiano la forza di colpire.

Ma al 56′ il Palermo protesta per un fallo di mani di Cacciamani che tocca col braccio al limite dell’area. Ci sarebbe stato un calcio di punizione per i rosanero. I siciliani adesso spostano il baricentro in avanti ma senza ordine.

Inzaghi manda in campo Le Douaron e Vasic

Al 62′ Inzaghi opera il doppio cambio. Fuori i due ammoniti del primo tempo Brunori e Palumbo (entrambi impalpabili) per Le Douaron e Vasic. Il Palermo non ha ancora tirato in porta da inizio ripresa.

Primo cambio per la Juve Stabia, nel Palermo entra Corona

Continuano le mosse tattiche. Primo cambio per la Juve Stabia: al 70′ Abate manda in campo Burnete al posto di Gabrielloni. Inzaghi invece dà spazio a Corona che entra al posto di Bereszynski. Il tecnico rosanero mette una punta in più nel tentativo di recuperare la partita.

Diakitè per Pierozzi, nella Juve Stabia Pierobon in campo

Al 75′ quinto e ultimo cambio nel Palermo: Pierozzi lascia spazio a Diakitè. Ma il Palermo continua a non pungere. Abate invece opera il secondo cambio: al 79 entra Pierobon al posto di Leone.

Traversa della Juve Stabia

Nel finale è la Juve Stabia ad andare vicina al raddoppio. Calcio d’angolo di Mosti per la testa di Giorgini che a colpo sicuro batte Joronen ma centra la traversa.

Quattro minuti di recupero, espulso Ranocchia

Marchetti concede 4 minuti di recupero che iniziano con un fallo su Correja contestato da Ranocchia che già ammonito si prende il secondo giallo per proteste. Palermo in 10. Entra Baldi al posto di Cacciamani al 93′. Poi ammonito Corona e tanto nervosismo.

Il tabellino

Juve Stabia-Palermo 1-0

Juve Stabia: Confente; Ruggero, Giorgini, Bellich; Mosti, Leone (dal 79′ Pierobon), Correia, Carrissoni, Cacciamani (dal 93′ Baldi); Gabrielloni (dal 70′ Burnete), Candellone. Allenatore: Ignazio Abate. A disposizione: Signorini, Boer; Stabile, Reale, Mannini, De Pieri, Zuccon, Maistro, Piscopo.

Palermo: Joronen; Bereszynski (dal 70′ Corona), Bani (dal 46′ Peda), Ceccaroni; Pierozzi (dal 75′ Diakitè), Ranocchia, Segre, Augello, Palumbo (dal 62′ Vasic); Brunori (dal 62′ Le Douaron), Pohjannpalo. Allenatore: Filippo Inzaghi, A disposizione: Gomis, Bardi; Veroli, Giovane.

Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido. Assistenti: Mattia Regattieri (Finale Emilia) e Simone Pistarelli (Fermo). Quarto ufficiale: Maria Marotta (Sapri). Var: Antonio Giua (Olbia). Avar: Francesco Meraviglia (Pistoia).

Reti: al 38′ Cacciamani

Note. Ammoniti: Palumbo (Palermo), Brunori (Palermo), Augello (Palermo), Pierozzi (Palermo), Ranocchia (Palermo), Candellone (Juve Stabia), Corona (Palermo). Espulso Ranocchia (Palermo) per doppia ammonizione.

Recuperi: 1′ e 4′.

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