La Regione promuove l’aggiornamento professionale degli agricoltori siciliani - QdS

La Regione promuove l’aggiornamento professionale degli agricoltori siciliani

Roberto Pelos

La Regione promuove l’aggiornamento professionale degli agricoltori siciliani

sabato 20 Aprile 2019

PALERMO – Sostenibilità dei processi produttivi e un impiego dei mezzi tecnici e delle risorse.
Sono alcuni degli argomenti che verranno trattati durante le iniziative volte a sostenere la formazione degli imprenditori agricoli, per la quale il Governo Musumeci ha stanziato quasi tre milioni e mezzo di euro come si legge in una nota dell’Assessorato regionale all’Agricoltura.

Sono circa 70 i progetti realizzati da Organismi di Formazione, destinati all’aggiornamento professionale degli imprenditori agricoli e del tessuto imprenditoriale delle aree rurali.
Il Governo Musumeci, attraverso l’Assessorato sopra citato, ha pubblicato la graduatoria definitiva delle istanze ammesse, a valere sul bando della sottomisura 1.1 del Psr Sicilia 2014-2020.

“Attraverso questa misura – ha sottolineato l’assessore Edy Bandiera – promuoviamo l’acquisizione di adeguate capacità professionali e competenze ai giovani imprenditori e a tutti gli addetti del settore agricolo e forestale che intendono acquisire nuove e ulteriori competenze, anche al fine di essere sempre più competitivi sui mercati nazionali ed internazionali”.

“I giovani di Confagricoltura, – ha detto il loro presidente, Francesco Mastrandrea – che fanno della formazione continua una regola all’interno della propria associazione, accolgono con estrema soddisfazione i decreti della 1.1. Il mio auspicio è quello che nell’implementazione di questi corsi vi sia una particolare attenzione all’efficacia degli stessi poiché utili a quella spinta su innovazione e competitività delle quali il nostro mondo ha particolarmente bisogno e soprattutto desiderio. – ha proseguito – Raccogliendo con soddisfazione i decreti, auspico inoltre un’accelerazione di tutte le istruttorie delle misure Psr in itinere, soprattutto quelle d’investimento, con le quali le aziende possono mettere un ulteriore tassello alla propria competitività (il tempo dell’agribusiness è ormai diventato componente vitale)”.

Scettico invece, il presidente di Confagricoltura, Ettore Pottino. “Delle oltre 60 azioni previste dal Psr Sicilia 2014/2020 – sottolinea – la misura riguardante la formazione è forse una di quelle che meno ci appassiona a causa della sua impostazione che rischia di non centrare gli obiettivi prefissati. Scorrendo la graduatoria salta agli occhi che organismi come l’Ente di Sviluppo Agricolo o il Coreras, consorzio con una lunga storia di studi e ricerche nel settore primario regionale, siano stati abbondantemente superati da altri enti, sicuramente validi nell’ambito della formazione ma con poche esperienze nel campo agricolo specialmente per quel che riguarda linguaggio e metodi di apprendimento. Nutriamo quindi un certo scetticismo – aggiunge Pottino – perché abbiamo percepito la netta sensazione che questa misura, alla stregua di altre, abbia dato più importanza ai contenitori anziché ai veri beneficiari degli interventi. Gli agricoltori siciliani non sono poi così brutti, sporchi e cattivi come qualcuno li dipinge, operano in un contesto economico, sociale e ambientale abbastanza difficoltoso e nonostante ciò esprimono grande qualità. Il problema è semmai quello di non creare paletti tra generazioni, paletti che potrebbero portare ad una massificazione delle produzioni e quindi ad una scomparsa delle peculiarità proprie della nostra agricoltura. Vedremmo di buon occhio, nell’ambito della prossima programmazione comunitaria, – conclude Pottino – un ritorno al passato e cioè una versione riveduta e corretta 2.0 di quelle che sono state le cattedre agricole ambulanti, ovvero uno strumento che negli anni ’60 ha contribuito in modo determinante allo sviluppo dell’agricoltura attraverso un contatto diretto con gli operatori di ogni singolo territorio, contatto basato sulla fiducia e sulle reciproche esperienze”.

Roberto Pelos

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