La rivoluzione del 5G contro il gap infrastrutturale - QdS

La rivoluzione del 5G contro il gap infrastrutturale

La rivoluzione del 5G contro il gap infrastrutturale

martedì 17 Dicembre 2019

Anche la Sicilia si prepara alla rivoluzione tecnologica e il polo turistico di Taormina e la Valle dei Templi. Diventeranno accessibili a tutti l’Internet delle cose, la realtà virtuale e quella aumentata, anche in campo industriale

PALERMO – Nuovo anno e nuove strategie, è in arrivo il 5G, la rete di connessione mobile che permetterà di fare un salto di qualità nella connettività, con miliardi di oggetti collegati in contemporanea in tutto il mondo e che potranno dialogare più efficacemente tra loro.

Anche in Sicilia è pronta una rivoluzione tecnologica, le potenzialità del 5G potranno permettere di bypassare il gap infrastrutturale che affligge la Regione. Ovviamente non mancano, al contempo, da più parti, le preoccupazioni su quello che potrebbe essere l’impatto per l’ambiente e per la salute, in riferimento alla prevista installazione dei sistemi per la nuova rete. Ad ogni modo, grazie all’utilizzo congiunto di nuove tecnologie per le reti all’avanguardia e agli ultimi studi effettuati in merito, il 5G dovrebbe offrire connessioni con una velocità molto più elevata di quella delle connessioni attuali: velocità di download nell’ordine di 1GBps saranno la norma.

Il progetto per la nuova rete interesserà in primis Taormina. La Perla dello Ionio ed il comprensorio del primo polo turistico dell’Isola rientrano tra le aree strategiche individuate per la realizzazione dei nuovi sistemi. Un mondo che cambia così come cambiano i servizi, la rivoluzione andrà dalla visione di una partita di calcio ad un concerto in diretta o una serie tv, ma si parla anche e soprattutto di servizi di utilità pubblica, come video sorveglianza e telemedicina.

Anche Agrigento sarà in pole position in questa rivoluzione. Infatti il prossimo anno, in collaborazione con Zte, sarà sperimentato in anteprima la nuova modalità di trasmissione dati per la fruizione dei beni monumentali della Città dei Templi.

Il 5G rappresenta non solo una nuova generazione di connettività wireless, ma avrà una portata incredibilmente ampia, supportando miliardi di dispositivi connessi e servizi in un’ampia gamma di settori industriali. Tutto ciò consentirà lo sviluppo e l’implementazione di innovazioni come la tecnologia IoT (Internet delle cose), l’intelligenza artificiale (AI) e le tecnologie immersive come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR).

E, soprattutto, fornirà la “spina dorsale” per le città intelligenti e i veicoli autonomi del futuro. Tutto questo rappresenta una grande opportunità da cogliere per l’economia siciliana perché i prodotti dell’eccellenza enogastronomica, così come l’arte, l’artigianato e le risorse naturali come energia e acqua, potranno usufruire di nuove sinergie e creare nuova ricchezza.

Affinché il 5G diventi realtà, è necessario che le aziende sostituiscano le vecchie apparecchiature fisse con reti virtuali definite tramite software. Il passaggio al cloud sarà fondamentale, dato che il 5G si basa molto sulla virtualizzazione. L’impatto sarà enorme, ma graduale. Anche se il lancio inizierà nel 2020, saranno necessari alcuni anni prima che le reti di nuova generazione diventino d’uso comune.

Si prevede che le connessioni 5G saranno 1,2 miliardi entro il 2025, ovvero il 14 per cento delle connessioni globali, secondo un report dell’associazione di categoria per la tecnologia mobile GSMA.

Dalle auto connesse alle esperienze multimediali immersive fino ai droni, all’agricoltura migliorata tramite intelligenza artificiale e alle città intelligenti, possiamo soltanto iniziare a intuire cosa si può ottenere.

Le opportunità di evoluzione degli operatori sono praticamente infinite, sviluppando nuove linee di business e di reddito e le opportunità di innovare per le new entry sul mercato, lanciando nuovi prodotti e servizi. Il 5G è destinato a cambiare il nostro modo di vivere e di lavorare, offrendo opportunità e sfide significative alle aziende. E anche se il lancio del 5G non accadrà nell’immediato, il 2020 segnerà indubbiamente l’inizio di una nuova era tecnologica.

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