La Voce delle Donne, una lotta per te stessa è una lotta per tutte - QdS

La Voce delle Donne, una lotta per te stessa è una lotta per tutte

redazione

La Voce delle Donne, una lotta per te stessa è una lotta per tutte

sabato 30 Ottobre 2021

Violenza domestica e di genere, il QdS inaugura un percorso verso la coscienza e la consapevolezza. Un progetto per dare un supporto concreto a tutte le donne che non hanno il coraggio di denunciare

Era il 9 marzo scorso: il Quotidiano di Sicilia inaugurava una nuova pagina dedicata all’universo femminile.

Un “contenitore” di informazione che da allora abbiamo utilizzato per dare voce alla Donna: al suo talento, che spesso rimane inespresso, ma soprattutto alle nuove sfide da affrontare e poste dall’emergenza pandemica. Proprio per questo, abbiamo lanciato sui social l’hashtag #perchenoicisiamo, con il quale abbiamo chiesto a tutte le donne di raccontarci la loro storia, di darci la loro testimonianza di lotta quotidiana per raggiungere ciò che ancora appare un miraggio: la parità di genere, oltre ogni forma di discriminazione ed oltre ogni forma di violenza.
A proposito di violenza sulle donne, la cronaca non fa che raccontarci che non se ne parla mai abbastanza.

Il grido di aiuto lanciato dalle donne vittime di violenza resta spesso inascoltato. O, peggio ancora, muore sul nascere perché viene soffocato dall’incapacità di maturare una consapevolezza della gravità dei fatti. Ed è per questo che il Qds inaugura oggi un nuovo “percorso” verso la coscienza, verso la consapevolezza. Lo abbiamo chiamato “La Voce delle donne” e sarà un percorso che faremo insieme, unendo le forze, l’esperienza e le competenze di professionisti che in questo cammino ci accompagneranno con l’obiettivo di capire che una via d’uscita è possibile.
“Normalizzare la parità”, ha detto giustamente Gloria Steinem, una delle più importanti leader del femminismo mondiale. “Solo se bambine e bambini – ha spiegato – vengono educati a credere nella loro libertà, nelle loro aspirazioni, a sentire se stessi come unici, non ci saranno più basi per il patriarcato”.

La pandemia, con la sua convivenza forzata, ha visto un’impennata dei casi di violenza domestica. “Prima degli anni Settanta – racconta ancora Steinem – la polizia che veniva chiamata ad intervenire nei casi di violenza in famiglia aveva come ruolo quello di convincere la coppia a tornare insieme. Adesso siamo lontane: ci sono rifugi per le donne, le norme sono migliori, gli strumenti a disposizione sono molti, ma dobbiamo continuare a investire e aumentarli”.

La voce delle donne

Dare un supporto attivo a tutte quelle donne che non hanno il coraggio di denunciare. Ecco il nostro obiettivo. Offrire un aiuto concreto illustrando, spiegando quali sono i segnali da non sottovalutare, quali gli strumenti, non solo giuridici, che le donne hanno a loro disposizione per difendersi. E poi, ancora, quali sono le tutele che offre lo Stato, quale tipo di supporto psicologico occorre alle vittime, ma soprattutto quali sono i diritti e perché questi non devono mai essere calpestati.

di Patrizia Penna, Raffaella Tregua, Maria Teresa Cultrera, Laura Monteleone

Fine prima puntata
prossima uscita web venerdì 26/11, prossima uscita sabato 27/11

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