Anno dopo anno, ottenere una laurea è sempre un metodo più vantaggioso per inserirsi nel mondo del lavoro
Anno dopo anno, ottenere una laurea è sempre un metodo più vantaggioso per inserirsi nel mondo del lavoro, specialmente del più alto livello possibile. Grazie al Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e il suo recente report “Previsioni di fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine”, è possibile capire quali saranno le cosiddette “lauree del futuro” (ma anche del presente), ovvero quelle più richieste nei prossimi anni nel panorama lavorativo.
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Come prevedibile, chiaramente sarà molto alta la domanda per chi consegue un titolo nelle facoltà in ambito economico, statistico, medico, ingegneristico e anche – a grande sorpresa per gli esperti – della formazione.
Lavoro, in futuro più laureati tra gli occupati
Secondo le proiezioni per il quinquennio 2024-2028, sarà di circa il 40% il fabbisogno occupazionale in Italia – equivalente a circa 1,2-1,3 milioni di lavoratori – di persone con una formazione terziaria, ovvero la laurea. Si tratta di un dato in netta crescita rispetto al passato, dopo gli occupati laureati erano poco più della metà della percentuale proiettata per il futuro.
Lavoro, ecco le lauree più vantaggiose per l’occupazione futura
Secondo gli studi, inoltre, sono emerse alcune lauree che troverebbero maggiori benefici in futuro nell’ambito lavorativo rispetto ad altre. Le più richieste, saranno infatti quelle discipline economico-statistiche, con un fabbisogno compreso tra le 44.000 e le 50.000 persone all’anno.
Al secondo posto, la sorprendente formazione e dunque l’occupazione nell’insegnamento. All’ultimo gradino del podio delle lauree più richieste, invece, spicca l’indirizzo medico-sanitario, un settore sempre molto gettonato al momento delle immatricolazioni.