Mostre: “Le notti della Queerilla” narrano i Party Nudo - QdS

Mostre: “Le notti della Queerilla” narrano i Party Nudo

redazione

Mostre: “Le notti della Queerilla” narrano i Party Nudo

venerdì 31 Maggio 2019

Nei Cantieri culturali alla Zisa, patrocinata anche da Palermo Pride, la mostra fotografica di Simona Mazzara e Fabrizio Milazzo curata da quel mostro sacro che è Letizia Battaglia

Sarà visitabile fino al prossimo 30 giugno, nel Centro internazionale di fotografia di Letizia Battaglia, nei Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4 a Palermo) “Le notti della Queerilla”, mostra fotografica degli scatti di Simona Mazzara e Fabrizio Milazzo curata da Letizia Battaglia e Roberto Timperi. L’esposizione è a ingresso gratuito ed è patrocinata da I Candelai, Sicilia Queer Filmfest, Palermo Pride, Centro Internazionale di fotografia e Comune di Palermo.

Si tratta di una selezione di circa venti scatti con cui i due giovani fotografi di Palermo, Simona Mazzara (1992) e Fabrizio Milazzo (1997), raccontano le serate del Party Nudo, rassegna di feste queer di Palermo. “Le notti della Queerilla” è un titolo chiave, poiché il gioco è sulla parola queer: termine inglese che significava “eccentrico” ma che ha subìto diversi cambiamenti e il cui uso è tuttora controverso. In italiano il termine queer nasce anche (e soprattutto) in contrapposizione agli stereotipi.

Party Nudo ospita tutte le sessualità articolate, i voli erotici, i volti contratti, le androginie, le metamorfosi, le letture destabilizzanti, le visioni oniriche, gli istinti taciuti, in una comunità di corpi che ballano, sudano, baciano, toccano. È lo spazio in cui liberarsi e combattere la norma claustrofobica del quotidiano. Ballare, componendo una comunione di corpi, è un atto di ribellione che sottrae l’individuo al quotidiano, distruggendolo in un istante effimero eppure di una rabbiosa vitalità, in un’azione che restituisce la persona ad una condizione ancestrale, mistica, mediante un’azione modernissima, artificiale, pienamente umana.

Simona Mazzara pensa che documentare serva a non dimenticare. Nelle sue immagini il bianco e nero restituisce quell’amore e quella profonda sensualità che costituiscono la sua visione del party, ideologicamente e fattualmente il miglior luogo in cui poter essere veramente se stessi. Per lei vivere il party significa assaporarne ogni essenza, riportarne la libertà con ostinazione. Un’essenza fatta di diversità e cambiamento, una causa che non può essere abbandonata.

Fabrizio Milazzo interpreta e descrive l’estetica del party rifacendosi al punk: ribelle, coraggioso, sovversivo. Il party è nella sua visione uno spazio libero che mostra mode, sessualità e diversi background che Fabrizio ha provato a rappresentare nelle sue fotografie.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017