Libero consorzio Enna, sì allo schema di rendiconto di gestione 2018 - QdS

Libero consorzio Enna, sì allo schema di rendiconto di gestione 2018

Cinzia Nicita

Libero consorzio Enna, sì allo schema di rendiconto di gestione 2018

mercoledì 04 Dicembre 2019

Non sono state contratte operazioni di finanza, rispettato l’obbligo di ridurre la spesa del personale. I residui attivi ammontano a 16.511.662, 03 euro, quelli passivi a 23.562.757,71 euro

ENNA – Il Commissario straordinario del Libero consorzio ennese, Ferdinando Guarino, ha provveduto, dopo aver acquisito pareri tecnici e contabili favorevoli da parte degli organi preposti, ad approvare lo schema di rendiconto della gestione relativo all’esercizio 2018 comprendente il conto del bilancio, il conto economico, lo stato patrimoniale e la relazione della Giunta di cui all’art.151, comma 6, del T.U. sull’ordinamento degli Enti locali approvato con D.lgs. 18 agosto 2000, n.267.

Nel corso dell’esercizio 2018 e precedenti l’Ente non ha contratto operazioni di finanza derivata ed ha rispettato l’obbligo di ridurre la spesa del personale ai sensi dell’ art.1, comma 557, della legge 296/96 ed il saldo di finanza pubblica.

Dal rendiconto 2018 emerge, altresì, un’incidenza della spesa del personale non superiore al 50% della spesa corrente (art. 76, comma 7 del D.L. 112/2008).

Le risultanze finali nelle operazioni di riaccertamento dei residui sono le seguenti: per la gestione dei residui attivi l’Ente ha eliminazioni per € 21.567,45 e riaccertamenti per € 14.226.313,65; per la gestione dei residui passivi, invece, ci sono eliminazioni per € 2.239.533,62 e riaccertamenti per euro € 11.181.696,66 .

Il totale dei residui attivi e passivi che si tramandano dall’esercizio 2019 ammontano quindi rispettivamente a 16.511.662, 03 euro e a 23.562.757,71 euro.
L’avanzo di amministrazione complessivo di 14.085.475,24 risulta così composto: avanzo accantonato 5.749.071,31 euro; avanzo vincolato 5.689.581,55 euro; avanzo destinato 3.941.441,59 euro e disavanzo 844.619,21 euro.

Dall’analisi del documento contabile è emerso che non sussistono le condizioni di cui agli articoli 242 e 244 del T.U. sull’ordinamento degli Enti locali non essendo stato dichiarato il dissesto finanziario e non essendo rilevabili dal rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2018 gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio evidenziabili con i parametri obiettivi di cui al decreto del ministero dell’Interno.

Con successiva e separata votazione la deliberazione è stata resa immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 12, c. 2 della L. R. 44/91 .

Twitter:@CindyNici

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