La linea è stata indicata in conferenza stampa dal governatore Musumeci: "Questo teatro di grande tradizione deve vivere e non sopravvivere. Tra gli obiettivi del nuovo sovrintendente l'affermazione in ambito nazionale e internazionale".
Il nuovo corso del Teatro Massimo Bellini è già cominciato.
Il percorso indicato dal presidente della Regione Nello Musumeci per avviare il rilancio dell’ente è stato illustrato in una conferenza stampa dallo stesso governatore: un progetto condiviso dalle istituzioni deputate, come è emerso dagli interventi dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina e dell’assessore comunale alle Attività e ai Beni Culturali Barbara Mirabella (in rappresentanza del sindaco e presidente del teatro Salvo Pogliese). Era presente il vicepresidente della Regione Gaetano Armao.
La ripartenza è stata pianificata attraverso l’importante lavoro svolto dal commissario straordinario Daniela Lo Cascio.
Una ripartenza condivisa con le istituzioni, Comune e Città Metropolitana, che hanno assicurato un sostegno concreto. Questa la linea del presidente della Regione Nello Musumeci, il quale, nel corso della conferenza stampa per la presentazione della nuova stagione del Teatro Massimo Bellini ha assicurato che la Regione continurà a garantire la somma congrua per le spese del personale inclusi i precari. E che ha trovato i fondi per avviare la ristruttrazione e messa in sicurezza del monumento e dei suoi decori. Sempre nel segno del brand di Vincenzo Bellini.
Giungono ora a compimento due snodi focali e convergenti per il superamento del punto più critico dell’impasse finanziaria e gestionale del Teatro. Da un lato l’insediamento del neosovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano, figura di primo piano della vita musicale, che oggi ha tracciato le linee direttrici da seguire per un efficace progetto culturale e manageriale. Dall’altro la presentazione della nuova programmazione 2020 e il lancio della doppia campagna abbonamenti, che riguarda sia la stagione concertistica, sia la stagione di opere e balletti, impaginate come di consueto in due distinti cartelloni. E’ stato il direttore artistico Francesco Nicolosi a passare in rassegna titoli e autori di una proposta incentrata sul grande repertorio, che mira a ricompattare il pubblico intorno ad un’offerta che vuole essere un’autentica festa della musica.
Giovanni Cultrera di Montesano, l’alto profilo culturale, artistico e manageriale del nuovo sovrintendente
Messaggi di congratulazioni da tutto il mondo
continuano a giungere a Giovanni Cultrera di Montesano, nuovo sovrintendente del
Teatro Massimo Bellini di Catania, nominato con decreto martedì 19 ottobre u.s.
dal Presidente della Regione Nello Musumeci.
Pianista e concertista di fama internazionale, docente
universitario, direttore artistico di diverse associazioni, imprenditore,
Cultrera è nato a Catania nel 1970 da famiglia di origini ragusane. «Ringrazio
innanzitutto il presidente Musumeci – sottolinea il neosovrintendente – e mi
accingo a svolgere l’incarico in stretta sinergia con l’assessore regionale al
Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, con il sindaco Salvo Pogliese,
presidente del Teatro, e con il commissario straordinario Daniela Lo Cascio.
Sono orgogliosamente consapevole di avere assunto un impegno non solo nei
confronti dell’ente, ma verso l’intera comunità, e ritengo che il rilancio del
Bellini meriti un progetto condiviso e partecipato. Ho sempre considerato la
musica come libertà e opportunità di scegliere la bellezza. Chi coglie questa
libertà, chi coglie questa opportunità, usa il libero arbitrio e sceglie di
andare a teatro per comprendere appieno il valore etico ed estetico della musica
e dell’arte nella società. E proprio tramite tale opportunità e libertà invito
tutti a sentirsi parte attiva dell’ente, partecipando alla ripartenza e al
rilancio del Teatro Massimo Bellini. Respiriamo insieme il teatro, capolavoro
d’architettura, tra i fregi e i velluti degli storici palchi i quali si esaltano
in geometrie artistiche di sublime musica solidificata. Duc in altum».
Evidenzia ancora Cultrera: «Esprimo l’auspicio di una
intensa sinergia con tutte le Istituzioni, Regione Siciliana, Città
Metropolitana, Comune di Catania e con Fondazioni lirico-sinfoniche, enti lirici
esteri, teatri di tradizione, Camera di Commercio, Confindustria, associazioni
Onlus, operatori culturali che operano sul territorio. Credo sia del pari
importante aprire un confronto con il mondo imprenditoriale, Università,
Conservatori, scuole, Istituti d’arte. Puntiamo inoltre su coproduzioni per
spettacoli da realizzare presso i Teatri antichi siciliani e presso i Teatri
cosiddetti ‘minori’ della Sicilia. Fra gli obiettivi di indirizzo gestionale,
auspico maggiore diversificazione delle entrate, incremento dello stato
patrimoniale, crescita della capacità di autofinanziamento, rivisitazione della
pianta organica e regolamenti, previsione di un piano industriale e di
investimenti a medio e lungo periodo, attenzione alla realtà dei fondi
comunitari, soprattutto maggiore sicurezza sul lavoro».
La stagione di opere e
balletti
Come si è anticipato, il cartellone di opere e
balletti privilegia la tradizione del grande repertorio, senza perciò escludere
incursioni nella produzione contemporanea, e schiera artisti di vaglia del
teatro musicale e della danza.
Ad inaugurare sarà
Carmen di Georges Bizet (dal 25
febbraio al 4 marzo), inno al furore di libertà che anima la seducente, tragica
eroina creata da Merimée. Il titolo mancava da otto anni dal palcoscenico del
Bellini. Sul podio Fabrizio Maria Carminati, che torna dopo La
Straniera del 2017, la regia è di Luca Verdone. La fatale sigaraia
sarà il mezzosoprano Anastasia Boldyreva, Don Joséil tenore
Gaston Rivero, Escamillo il baritono David Cecconi,Micaela
il soprano Daniela Schillaci.
Seguirà il classico
abbinamento che, per consuetudine e l’affine impostazione verista, propone
insieme la rappresentazione di Cavalleria rusticana di Pietro
Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (dal 25 marzo al 1
aprile). A dirigere il dittico più amato di sempre dagli appassionati della
giovane scuola sarà un veterano come il maestro Oleg Caetani. Il nuovo
allestimento è affidato alla regia di Lino Privitera, che in questa
stagione ha già curato Madama Butterfly. Doppio ruolo, Santuzza e Nedda,
per il soprano Elena Rossi, quest’anno applauditaFedora e nel
2017 applaudita Tosca. E doppio ruolo, Turiddu e Canio, anche per il tenore
Fabio Armiliato, che ritorna dopo il successo riscosso nell’operetta
La vedova allegra sempre nel 2017.
Terzo titolo è la
pucciniana Tosca (dal 24 al 31 maggio), pure assente dal cartellone da otto anni: si tratta della prima
co-produzione realizzata dal Teatro Massimo Bellini con il Teatro Vittorio
Emanuele di Messina. Direttore sarà l’autorevole Luigi Piovano, laregia è di Carlo Antonio De Lucia. Il terzetto dei protagonisti
schiera il soprano Svetlana Davidovna Kasyan nel ruolo di Floria
Tosca, il tenore Zoran Todorovich in quello diMario
Cavaradossi, il baritono Leo An in quello di Scarpia.
Dopo la pausa estiva, la
programmazione riprenderà con L’elisir d’amore di Gaetano
Donizetti(dal 18 al 25 ottobre), programmato l’ultima volta 11 anni fa.
A dirigere sarà lo spagnolo Jordi Bernacer, una delle più fulgide
bacchette della scena lirica internazionale. La regia è di un maestro del teatro
musicale e di prosa Antonio Calenda. Nelle vesti di Adina il soprano
Irina Dubrovskaja, già applauditissimaAmina nella
Sonnambula del 2016, Nemorino sarà il tenore Iván Ayón Rivas,
Dulcamara vedrà il debutto nel ruolo del baritono Vincenzo Taormina, e
Belcore sarà il baritono Clemente Antonio Daliotti.
Quinto ed ultimo titolo
operistico Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (dal 6 al
15 dicembre). L’ultima edizione al Bellini risale al 2011 con la regia del
premio Nobel Dario Fo. Il testimone per questa nuova edizione passa ad un
regista di vaglia, molto caro al pubblico etneo, come Michele Mirabella.
Sul podio salirà Salvatore Percacciolo, giovane e lanciatissimo
direttore siciliano, già applaudito nel 2017 per la direzione di Don
Giovanni. Rosina sarà il mezzosoprano Marina Comparato, acclamata
interprete di questo ruolo sui maggiori palcoscenici internazionali, il Conte
d’Almaviva sarà Francesco Marsiglia, nel ruolo del titolo Alberto
Gazale.
Due, come di consueto, gli
spettacoli di danza: un balletto classico ed uno contemporaneo. Il primo,
Chopiniana-Shahrazād, è ispirato al balletto creato da Michel Fokine, su
musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov con un inedito abbinamento alla melodie di
Chopin; il corpo di ballo è quello del Russian State Ballet di Vyacheslav
Gordeev (dal 6 al 10 maggio).
Innovazione e
sperimentazione caratterizzano invece il percorso artistico del catanese
Roberto Zappalà, autentica eccellenza della danza internazionale, in
cartellone con una prima assoluta, la coreografia Rifare Bach (dal
28 al 31 ottobre). Lo spettacolo è una produzione Compagnia Zappalà Danza.
La stagione concertistica
Altrettanto ricca e
articolata si presenta la stagione concertistica 2020 per la quale si conferma
la formula dei diciotto appuntamenti distribuiti in due gruppi: sei sinfonici e
sei sinfonico-corali in doppio turno, sei cameristici in turno unico.
L’inaugurazione è fissata per il 10 gennaio
con l’Orchestra e il Coro impegnati nella celeberrima, monumentale Nona
sinfonia di Beethoven, diretta da un maestro del calibro di Gianluigi
Gelmetti. Il Teatro Massimo Bellini si associa così alle celebrazioni
indette in tutto il mondo per i 250 anni dalla nascita del Titano di Bonn. Un
tributo che il direttore artistico Francesco Nicolosi ha voluto anticipare
distribuendo nel triennio 2018/20 l’integrale delle Sinfonie, dei Concerti per
pianoforte e per violino, dei Quartetti per arco, oltre a prevedere una serie di
programmi beethoveniani incentrati sulla musica solistica e da camera. Nel segno
di Beethoven è anche la collaborazione avviata con l’Istituto musicale Vincenzo
Bellini di Catania per l’esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte,
affidate ai migliori allievi.
Il repertorio sinfonico sarà presente in cartellone
con i capolavori di altri geniali compositori: la Quarta sinfonia di Prokof’ev,
la Nona sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvořák,
la Seconda e la Terza di Bruckner. Per quanto concerne il Coro, istruito da
Luigi Petrozziello, oltre alla Nona di Beethoven, affronterà l’Oratorio
di Pasqua di Bach, le “Nove villancicos al nacimiento de nuestro senor Jesu
Christo” di Boccherini e il “Te Deum” di Bruckner.
Di rilievo la sezione dedicata alla musica
contemporanea, che prevede tra l’altro brani di autori viventi, come la Terza
sinfonia del catanese Matteo Musumeci in prima esecuzione assoluta e la “Piccola
messa italiana” per coro e orchestra di Nicola Campogrande.
Prestigiosi i direttori che si avvicenderanno sul
podio: oltre a Gianluigi Gelmetti per il concerto inaugurale, Jordi Bernacer,
Hirofumi Yoshida, Günter
Neuhold, Eckehard Stier e gli italiani Pietro Borgonovo, Francesco Di Mauro,
Paolo Paroni, Carmine Pinto, Claudia Patanè, Carlo Rizzari. E prestigiosi
anche i solisti, a cominciare dall’atteso ritorno di Uto Ughi, che
suonerà in duo con Francesco Nicolosi. Nomi di spicco sono altresì quelli
della violinista Anna Tifu, impegnata nel concerto di Mendelssohn,
Richard Galliano, maestro delbandoneon, Francesco Di Rosa,
primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, il flautista
Massimo Mercelli, il blasonato violoncellista siciliano Giovanni Sollima.
E i virtuosi del pianoforte Giuseppe Albanese, Andrey Gugnin e i russi
Boris Berezovsky e Violetta Egorova. Da segnalare inoltre i due
ensemble cameristici: il Quartetto Adorno, che ritorna per il ciclo
dell’integrale dei Quartetti per arco di Beethoven, e il Quartetto
Goffriller al quale si aggiunge il pianista Epifanio Comis. Prosegue
infine la valorizzazione dei primi strumenti dell’Orchestra del Teatro, portata
avanti in questi anni: per il 2020 alla ribalta saliranno i due primi fagotti
Angelo Valastro e Francesco Zanetti.
Il Festival dedicato a Vincenzo
Bellini
La programmazione delle
opere belliniane sarà incrementata in seno al Festival che la Regione
Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo dedicherà all’autore di
“Norma” e sarà programmato in estate nei teatri antichi
dell’isola.
I concerti straordinari
Sono ormai appuntamenti fissi, e
assai graditi dal pubblico e dalla cittadinanza, il Concerto di Capodanno, il
Concerto di Sant’Agata e la partecipazione di Coro e Orchestra alla Messa
solenne del 23 settembre in Cattedrale per la commemorazione dell’anniversario
della morte di Vincenzo Bellini.
Stagione lirica e di balletto
2020
Carmen
Opéra-comiquein quattro
atti
Libretto di Henri Meilhac e
Ludovic Halévy
Musica
di Georges Bizet
Personaggi principali e
interpreti
Carmen – Anastasia
Boldyreva
Don
José – Gaston
Rivero
Escamillo – Devid
Cecconi
Micaëla – Daniela
Schillaci
Orchestra
e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore
– Fabrizio
Maria Carminati
Regia
– Luca
Verdone
Prima
rappresentazione:Martedì 25 febbraio
2020
Repliche fino a Martedì 3 marzo
2020
Cavalleria
rusticana
Opera
in un atto unico
Libretto di Giovanni
Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
Musica
di Pietro Mascagni
Personaggi e interpreti
Santuzza – Elena
Rossi
Turiddu – Fabio
Armiliato
Mamma Lucia – Rachele
Raggiotti
Alfio – Lucian
Petrean
Lola – Sabrina
Messina
Pagliacci
Opera
lirica in due atti
Libretto e musica di Ruggero
Leoncavallo
Personaggi principali e
interpreti
Nedda – Elena
Rossi
Canio – Fabio
Armiliato
Tonio –
Lucian Petrean
Beppe – Andrea
Bianchi
Silvio – Francesco
Verna
Orchestra
e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore
– Oleg
Caetani
Regia
– Lino
Privitera
Nuovo
allestimento
Prima rappresentazione:
Mercoledì
25 marzo 2020
Repliche fino a Mercoledì1
aprile 2020
Chopiniana-Shahrazād
Musica
di Fryderyk Chopin e Nikolaj
Rimskij-Korsakov
Corpo di ballo del Russian State
Ballet di VyacheslavGordeev
Orchestra
del Teatro Massimo Bellini
Prima rappresentazione:
Mercoledì
6 maggio 2020
Repliche fino a Domenica 10
maggio 2020
Tosca
Opera
lirica in tre atti
Libretto di Giuseppe Giacosa e
Luigi Illica
Musica
di Giacomo Puccini
Personaggi principali e
interpreti
Floria Tosca – Svetlana
Davidovna Kasyan
Mario Cavaradossi –
Zoran
Todorovich
Il
barone Scarpia – Leo
An
Cesare Angelotti –
Francesco
Leone
Spoletta – Riccardo
Palazzo
Orchestra
e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore
– Luigi
Piovano
Regia
– Carlo
Antonio De Lucia
In
collaborazione con il Teatro V. Emanuele di Messina
Prima rappresentazione:
Domenica
24 maggio 2020
Repliche fino a Domenica 31
maggio 2020
L’elisir
d’amore
Melodramma giocoso in due
atti
Libretto di Felice
Romani
Musica di Gaetano
Donizetti
Personaggi principali e
interpreti
Adina – Irina
Dubrovskaya
Nemorino – Iván
Ayón Rivas
Il
dottore Dulcamara – Vincenzo
Taormina
Belcore – Clemente
Antonio Daliotti
Orchestra
e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore
– Jordi
Bernàcer
Regia
– Antonio
Calenda
Nuovo
allestimento
Prima rappresentazione:
Domenica 18 ottobre 2020
Repliche fino a Domenica 25 ottobre 2020
Rifare
Bach
una
creazione di Roberto Zappalà
Compagnia Zappalà
Danza
Prima rappresentazione:
Mercoledì
28ottobre 2020
Repliche fino a Sabato 31
ottobre 2020
Il
barbiere di Siviglia
Opera
buffa in due atti
Libretto di Cesare
Sterbini
Musica
di Gioachino Rossini
Personaggi principali e
interpreti
Il
conte d’Almaviva – Francesco
Marsiglia
Rosina – Marina
Comparato
Figaro – Alberto
Gazale
Orchestra
e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore
– Salvatore
Percacciolo
Regia
– Michele
Mirabella
Prima rappresentazione:
Domenica
6 dicembre 2020
Repliche fino a Martedì 15
dicembre 2020
Stagione sinfonica e cameristica
2020
10-11 gennaio
2020
Inaugurazione
Concerto
sinfonico-corale
L. v.
Beethoven
Sinfonia
n. 9 in re minore, per soli,
coro e orchestra, op.125, “Corale”
Gianluigi Gelmetti,
direttore
17-18gennaio
2020
Concerto
sinfonico
Novecento
italiano
M.
Musumeci
Sinfonia n. 3 in re maggiore, op.
92
N.
Rota
La
strada, suite dal
balletto
nel centenario della
nascita di Federico Fellini
Francesco Di Mauro,
direttore
24-25gennaio
2020
Concerto
sinfonico
F.
Liszt
Prometheus, poema
sinfonico n.5, S 99
F.
Hidas
Concerto per oboe e orchestra in re
maggiore
S.
Prokof’ev
Sinfonia n. 4 in do maggiore,
op.112
Francesco Di Rosa,
oboista
Hirofumi Yoshida,
direttore
6marzo
2020
Recital
R.
Schumann
Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi,
op.44
A.
Dvořák
Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore,
op.81
Quartetto
Goffriller
Epifanio Comis,
pianista
10-11 aprile
2020
Concerto
sinfonico-corale
La Settimana
santa
J. S.
Bach
Christ lag
in Todesbanden, BWV
4
Lobet Gott
in seinen Reichen, BWV
11
Oster
Oratorium, BWV
249
Claudia Patanè,
direttore
18-19 aprile
2020
Concerto
sinfonico
R.
Wagner
Preludio da Tristan und
Isolde
F.
Mendelssohn-Bartholdy
Concerto per violino e orchestra in mi minore,
op.64
A.
Dvořák
Sinfonia n. 9 in mi minore, op. 95, ‘Dal nuovo
mondo’
Anna Tifu,
violinista
Günter Neuhold,
direttore
21aprile
2020
Recital
Uto Ughi,
violinista
Francesco Nicolosi,
pianista
28 aprile
2020
Recital
Rencontres
musicales
Richard Galliano,
fisarmonicista
Massimo Mercelli,
flautista
e l’Orchestra d’archi
del Teatro Massimo Bellini
6-7 giugno
2020
Concerto
sinfonico-corale
R.
Wagner
Preludio
da
Lohengrin
N.
Campogrande
Piccola Messa
italiana per coro misto e
orchestra
A.
Bruckner
Sinfonia n. 3 in re minore,
‘Wagner-Symphonie’
Carlo Rizzari,
direttore
12-13 giugno
2020
Concerto
sinfonico-corale
J.K. Vaňhal
Concerto
per due fagotti e orchestra in
fa maggiore
G.
Fauré
Cantique de
Jean Racine, op.
11
A.
Bruckner
Te
Deum in do maggiore, per soli,
coro e orchestra
Angelo Valastro,
fagottista
Francesco Zanetti,
fagottista
Paolo Paroni,
direttore
16 giugno
2020
Recital
Boris Vadimovič
Berezovskij, pianista
3-4 ottobre
2020
Concerto
sinfonico
L.v.
Beethoven
Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore,
op. 58
Sinfonia n. 6 in fa maggiore, op. 68,
‘Pastorale’
Martina Filjak,
pianista
Jordi Bernàcer,
direttore
6 ottobre
2020
Recital
L.v.
Beethoven
Integrale dei
Quartetti
Quartetto
Adorno
7-8novembre
2020
Concerto
sinfonico
L.v.
Beethoven
Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in do maggiore,
op.15
A.
Bruckner
Sinfonia n. 1 in do minore
Giuseppe Albanese,
pianista
Pietro Borgonovo,
direttore
13-14 novembre
2020
Concerto
sinfonico-corale
L.
Boccherini
Villancicos al
Nacimiento de Nuestro Senor Jesu Christo,
per soli e coro a
quattro voci miste con orchestra, G. 539
L.v.
Beethoven
Sinfonia
n.3 in mi bemolle maggiore, op.
55, ‘Eroica’
Carmine Pinto,
direttore
20-21 novembre
2020
Concerto
sinfonico
L.v.
Beethoven
Egmont, ouverture in fa minore,
op.84
Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in si bemolle
maggiore, op.19
Sinfonia n. 8 in fa maggiore, op.93
Andrey Gugnin,
pianista
Eckehard Stier,
direttore
17 dicembre
2020
Recital
Violetta Egorova,
pianista
22-23 dicembre
2020
Concerto
sinfonico-corale
Giovanni Sollima,
violoncellista e direttore
Orchestra e Coro del
Teatro Massimo Bellini