Madonna di Fatima, 13 maggio: la storia e la preghiera - supplica

Madonna di Fatima, la storia dell’apparizione ai pastorelli e la preghiera – supplica

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Madonna di Fatima, la storia dell’apparizione ai pastorelli e la preghiera – supplica

Redazione  |
venerdì 12 Maggio 2023

Il 13 maggio la Chiesa Cattolica celebra e ricorda la Madonna di Fàtima. Ecco la storia della rivelazione ai pastorelli e la preghiera.

Il 13 maggio la Chiesa Cattolica ricorda la Madonna di Fatima, in particolare l’apparizione di Nostra Signora di Fátima (in Portogallo) ai tre pastorelli nel 1917.

Ecco la storia, la preghiera dedicata alla Madonna di Fatima (che segue la novena recitata dal 4 al 12 maggio) e tutte le curiosità sulle celebrazioni per ricordare l’apparizione.

Madonna di Fatima, la storia e la “festa” del 13 maggio

I tre pastorelli sono Lúcia dos Santos, Francesco Marto e Giacinta Marto (la prima cugina degli altri due, fra di loro fratelli). Il 13 maggio 1917, mentre lavoravano nei pascoli di “Cova d’Irìa” sorvegliando il gregge e giocando nei pochi momenti liberi, avrebbero visto un lampo di luce improvviso. Pensavano si trattasse di un imminente temporale, ma in realtà si trattava – almeno così racconteranno – di una signora vestita di bianco e circondata dalla luce. La “signora” in questione era – per i credenti – la Madonna, che da allora la Chiesa Cattolica venera anche con il nome di Nostra Signora di Fátima. La Madonna chiese ai tre pastorelli, tra le altre cose, di pregare per la fine della Grande Guerra.

Nel 1930 la Chiesa Cattolica giudicò le apparizioni raccontate dai tre pastorelli (due di loro, Francesco e Giacinta, erano già morti) degne di fede. A Fátima sorge un santuario dedicato alla Madonna, dove prima Paolo VI e poi Giovanni Paolo II si sono recati in pellegrinaggio.

I messaggi e i segreti di Fàtima

Durante la sua apparizione ai tre pastorelli, la Madonna di Fatima presentò una grande rivelazione suddivisa in tre momenti. Per questo, si parla dei segreti di Fàtima, che rimangono ad oggi di difficile interpretazione anche da parte della Chiesa Cattolica.

Il primo segreto riguarda la visione dell’Inferno, descritto come “un grande mare di fuoco (…) dove si trovano immersi nel fuoco i demoni e le anime come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell’incendio”. La seconda parte riguarda la guerra: “La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un’altra ancora peggiore”. Al tempo pare che la Madonna si riferisse alla Seconda guerra mondiale e, purtroppo, anche a tanti scenari successivi come le attuali guerre in corso.

Il terzo segreto di Fàtima riguarda la rovina della Chiesa. Si tratta del messaggio più controverso e di difficile interpretazione, consegnato nelle “Memorie” di suor Lucia nel 1941.

La preghiera alla Madonna di Fatima

Il 13 maggio la Chiesa Cattolica ricorda la Madonna di Fatima: ecco una preghiera – supplica da recitare dopo i 9 giorni di novena. Si recita alle ore 12 del 13 maggio e del 13 ottobre, come riporta il sito “santodelgiorno.it“.

O Vergine Immacolata, in questo giorno solennissimo, e in quest’ora memoranda, in cui apparendo per l’ultima volta nelle vicinanze di Fatima a tre innocenti pastorelli, vi dichiaraste per la Madonna del Rosario e diceste d’essere venuta appositamente dal cielo per esortare i cristiani a cambiar vita, a far penitenza dei peccati e a recitare ogni giorno il S. Rosario, noi animati dalla vostra bontà veniamo a rinnovarVi le nostre promesse, a protestarVi la nostra fedeltà e ad umiliarVi le nostre suppliche. Volgete, o Madre amatissima, su di noi il vostro sguardo materno ed esauditeci. Ave Maria

1 O Madre nostra, nel vostro Messaggio ci avete prevenuti: «Una propaganda empia diffonderà nel mondo i suoi errori, suscitando guerre e persecuzione alla Chiesa. Molti buoni saranno martirizzati. Il S. Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate». Tutto purtroppo si va tristamente verificando. La S. Chiesa, nonostante le immense effusioni di carità sulle miserie accumulate dalle guerre e dall’odio, viene combattuta, oltraggiata, coperta di scherno, impedita nella sua divina missione. I fedeli con parole mendaci, ingannati e travolti nell’errore dai senza Dio. O Madre tenerissima, pietà di tanti mali, date forza alla S. Sposa del vostro Divin Figliolo, che prega, combatte e spera. Confortate il S. Padre; sostenete i perseguitati per la giustizia, date coraggio ai tribolati, aiutate i Sacerdoti nel loro ministero, suscitate anime d’Apostoli; rendete fedeli e costanti tutti i battezzati; richiamate gli erranti; umiliate i nemici della Chiesa; conservate i fervorosi, rianimate i tiepidi, convertite gli infedeli. Salve Regina

2 O Madre benigna, se l’umanità si è allontanata da Dio, se errori colpevoli e perversioni morali col disprezzo dei divini diritti e l’empia lotta contro il S. Nome, hanno provocato la Divina Giustizia, noi non siamo senza colpa. La nostra vita cristiana non è ordinata secondo gli insegnamenti della Fede del Vangelo. Troppa vanità, troppa ricerca del piacere, troppa dimenticanza dei nostri eterni destini, troppo attaccamento a ciò che passa, troppi peccati, hanno giustamente fatto gravare su di noi il pesante flagello di Dio. Diradate, o Madre, le tenebre del nostro intelletto, corroborate le nostre fiacche volontà, illuminateci, convertiteci e salvateci.

E pietà vi prenda anche delle nostre miserie, dei nostri dolori e dei nostri disagi per la vita quotidiana. O Madre buona, non guardate i nostri demeriti, ma la materna vostra bontà e venite in nostro soccorso. Otteneteci il perdono dei nostri peccati e dateci il pane per noi e le nostre famiglie: pane e lavoro, pane e tranquillità per i nostri focolari, pane e pace imploriamo dal vostro Cuore materno. Salve Regina

3 Si ripercuote nell’anima nostra il gemito del Vostro Cuore Materno: «Bisogna che si emendino, che domandino perdono dei peccati, che non offendano più Nostro Signore, che è già tanto offeso. Sì, è il peccato, causa di tante rovine. è il peccato che rende infelici i popoli e le famiglie, che semina di spine e di lacrime il sentiero della vita. O Madre buona, noi qui ai vostri piedi ne facciamo una promessa solenne e fervorosa. Ci pentiamo delle nostre colpe e siamo confusi nel terrore dei mali meritati in vita e nell’eternità. E invochiamo la grazia della S. Perseveranza nel buon proposito. Custoditeci nel vostro Cuore Immacolato per non cadere in tentazione. è questo il rimedio di salvezza che ci avete indicato. «Il Signore per salvare i peccatori, vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato».

Dunque al Vostro Cuore Immacolato Dio ha affidato la salvezza del nostro secolo. E noi in questo Cuore Immacolato ci rifugiamo; e vogliamo che tutti i nostri fratelli erranti e tutti gli uomini vi trovino asilo e salvezza. Sì, o Vergine Santa, trionfate nei nostri cuori e fateci degni di cooperare ai trionfi del vostro Cuore Immacolato nel mondo. Salve Regina

4 Permetteteci, o Vergine Madre di Dio, che noi rinnoviamo in questo momento la nostra Consacrazione e quella delle nostre famiglie. Sebbene tanto deboli noi promettiamo che lavoreremo, con l’aiuto Vostro, affinché tutti si consacrino al vostro Cuore Immacolato, che specialmente… (Trani) nostra diventi tutta un trionfo con la Comunione riparatrice nei primi sabati, con la consacrazione delle famiglie dei cittadini, con il Santuario, che dovrà sempre ricordarci le materne tenerezze della vostra Apparizione a Fatima.

E rinnovate su di noi e su questi nostri desideri e voti, quella materna Benedizione che ascendendo verso il Cielo, donaste al mondo.

Foto della Madonna di Fatima di Bingar1234 – Opera propria, Pubblico dominio, da Wikimedia Commons.

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