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Mafia, sequestrati tesoro e beni al braccio destro del boss di Pachino

Mafia, sequestrati tesoro e beni al braccio destro del boss di Pachino

Sequestri da parte della Direzione Investigativa Antimafia per Giuseppe Vizzini, 61enne, riconducibile al boss mafioso Giuliano di Pachino

La Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato un complesso imprenditoriale e patrimoniale appartenente a Giuseppe Vizzini, 61 anni, e ad altre 3 persone, riconducibili, secondo gli inquirenti, al clan mafioso di Giuliano di Pachino, in provincia di Siracusa, legata alla cosca Cappello di Catania.

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Chi è Vizzini: i precedenti

Giuseppe Vizzini è rimasto coinvolto in numerose inchieste giudiziarie per l’associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti.

Inoltre si segnalano reati di traffico di sostanze stupefacenti, minaccia a pubblico ufficiale, violazione di sigilli, furto, truffa ed altro ancora. Avrebbe accumulato il suo tesoro con i proventi della sua presunta attività criminale.

Vizzini, il braccio destro del boss Giuliano

Inoltre, da quanto emerge nel corso dell’operazione di polizia denominata “Araba Fenice”, Vizzini risulterebbe essere il braccio destro del boss Salvatore Giuliano, il suo socio in affari, con riferimento alle vicende che hanno interessato la società Agricola La Fenice Srl. Eventi, che sono costati a Giuseppe Vizzini, la condanna, in primo grado, con sentenza emessa dal Tribunale di Siracusa, alla pena di anni 18 e mesi 6 di reclusione.

L’elenco dei beni soggetti ai sequestri

Il Decreto di Sequestro eseguito dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia, ha permesso di porre i sigilli ai beni:

  • Un’impresa individuale e l’insieme dei beni aziendali e strumentali
  • 3 autovetture
  • 1 bene immobile (fabbricato)
  • rapporti bancari e postali di valore non inferiore ad euro 1.000,00 e per un valore complessivo presunto di circa 1.000.000,00 euro