Dopo il rinvio della riforma delle province e la prova di forza sulla "salva ineleggibili" la maggioranza è uscita spaccata dall'ARS. Alle 19 la giunta per gli incarichi dei manager della sanità.
Giornata di fuoco per la politica siciliana. Alle 19 il via ai lavori della giunta convocata dalla Presidenza per le nomine dei manager della sanità siciliana è stata disertata dagli assessori di Fratelli d’Italia. Tra palazzo d’Orléans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, e Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, oggi c’é stato rapporto diretto e strettissimo con l’eccezionale presenza in ARS del presidente della Regione Renato Schifani prima della giunta. Il rapporto tra le due – apparentemente diverse e slegate – attività politiche è stato stabilito dal test di maggioranza effettiva in Parlamento costituito dalla norma di interpretazione autentica detta “salva ineleggibili”.
Da palazzo d’Orleans all’ARS e ritorno
Rinviata in commissione Affari istituzionali la riforma delle Province, per approfondimenti sul testo, all’ordine del giorno dei lavori d’aula è passata la salva ineleggibili con l’incombente presenza tra i banchi del governo di Renato Schifani. Una presenza, quella del governatore, che il deputato Cateno De Luca (Sud chiama Nord) ha definito, nel corso di uno degli interventi, come una intimidazione ai parlamentari. Sommariamente condivisa dalle forze di opposizione l’idea che il presidente della Regione abbia deciso di presenziare ai lavori d’aula quale monito per l’indirizzo politico di maggioranza. Di mattina Schifani aveva anche convocato un vertice di maggioranza. Diverse invece le idee sulla modalità di svolgimento del voto, palese su richiesta di M5S e Sud chiama Nord, segreto su proposta dell’esponente PD Antonello Cracolici per le opposizioni. Ma il voto segreto sembra non porti bene alla maggioranza, ed anche per la norma salva-ineleggibili voluta da Fratelli d’Italia il risultato è stato negativo: 34 voti contrari e soltanto 30 favorevoli.
Prova di maggioranza fallita sulla “salva ineleggibili”
Le indicazioni erano quindi volte far passare la norma di interpretazione autentica detta salva ineleggibili quale prova di forza, sul cui contenuto sono state espresse innumerevoli perplessità dentro e fuori dall’aula da esponenti delle forze politiche siciliane, per testare la tenuta della maggioranza stessa. Il risultato, 34 voti contrari e 30 a favore, ha confermato la spaccatura nella maggioranza che esprime il governo di Renato Schifani. Gli incarichi dei commissari straordinari e dei direttori generali, diciotto in tutta la Sicilia, erano già in proroga fino al 31 gennaio e quindi oggi la giunta Schifani doveva necessariamente chiudere perché le sedi non restassero vacanti già dalla mezzanotte.
Nottatacce a palazzo d’Orléans
Martedì sera le luci di palazzo d’Orléans si sono spente molto tardi, ma la riunione tesa tra le parti che compongono la giunta regionale pare non aver trovato l’accordo definitivo e questa sera c’è stata la chiusura dei lavori con una seduta di giunta disertata dagli esponenti di Fratelli d’Italia. L’elenco formalizzato dall’assessore Giovanna Volo quale proposta da sottoporre alla giunta per ormai pura formalità, seguiva l’accordo di massima per sei direttori generali indicati da Forza Italia, sei da Fratelli d’Italia e due ciascuno a Lega, Democrazia Cristiana e Movimento per l’Autonomia. Ma, se le quote millesimali del condominio d’Orléans sono intese, la differenza di rilievo delle rispettive aziende sanitarie e ospedaliere aveva cambiato alcuni equilibri anche all’interno della maggioranza.
Nomi e sedi per i manager formalizzati da proposta Assessorato
Dott. Giuseppe Capodieci – ASP di Agrigento
Dott. Salvatore Lucio Ficarra – ASP di Caltanissetta
Dott. Giuseppe Laganga Senzio – ASP di Catania
Dott. Mario Carmelo Zappia – ASP di Enna
Dott. Giuseppe Cuccì – ASP di Messina
Dott.ssa Daniela Faraoni – ASP di Palermo
Dott. Giuseppe Drago – ASP di Ragusa
Ing. Alessandro Caltagirone – ASP di Siracusa
Avv. Ferdinando Croce – ASP di Trapani
Dott. Walter Messina – ARNAS Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo
Dott. Giuseppe Giammanco – ARNAS Garibaldi di Catania
Dott. Roberto Colletti – Azienda ospedali riuniti Villa Sofia – Cervello di Palermo
Dott. Salvatore Emanuele Giuffrida – Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania
Dott.ssa Catena Di Blasi – Azienda ospedaliera Papardo di Messina
Dott. Maurizio Letterio Lanza – Centro neurolesi Bonino Pulejo di Messina
Nel corso della giunta di questa sera un nome ha infine cambiato le previsioni con Giorgio Giulio Santonocito al posto di Francesco Patané per il Policlinico di Messina.
Dott.ssa Marzia Furnari – Policlinico di Palermo
Dott. Gaetano Sirna – Policlinico di Catania
Dott. Giorgio Giulio Santonocito – Policlinico di Messina