Malamovida, a Catania obbligo di chiusura dei locali alle 2

Malamovida, a Catania si prendono provvedimenti: locali, obbligo di chiusura alle 2

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Malamovida, a Catania si prendono provvedimenti: locali, obbligo di chiusura alle 2

Melania Tanteri  |
martedì 29 Novembre 2022

L'ordinanza è firmata dal commissario straordinario del comune di Catania, Federico Portoghese, ed è stata emessa lo scorso 25 novembre

Si interviene contro la malamovida. Una delle piaghe più diffuse nel centro della città di Catania, ancora problematica nonostante anni di richieste di intervento e di timidi tentativi di ristabilire regole tra le vie del centro storico.

Catania: si interviene nel centro storico

Oggi, dopo il provvedimento di chiusura al traffico della via di Sangiuliano in entrambi i sensi di marcia nella parte che va da via Manzoni a via Monsignor Ventimiglia, per contenere il caos che ogni venerdì e sabato sera si crea – e che ha fatto infuriare gli esponenti di Mio Italia che, ieri sera, hanno protestato durante la seduta di consiglio comunale – interviene anche il provvedimento che obbliga gli esercizi commerciali e chiudere inderogabilmente entro le due di notte.

Il provvedimento di chiusura dei locali

Al provvedimento adottato in via sperimentale nei giorni di sabato 26 novembre e nei successivi 3 e 10 dicembre 2022, dunque, si affianca l’ordinanza, firmata dal commissario straordinario del comune di Catania, Federico Portoghese, ed emessa lo scorso 25 novembre. Un atto teso a disciplinare l’orario di chiusura dei pubblici esercizi che somministrano alimenti e bevande e che ricadano nel centro storico.

Movida: a Catania situazione di degrado

Una necessità, come si legge nel provvedimento “in relazione all’urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, anche intervenendo in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche”.

Il provvedimento di chiusura dopo l’incontro con i residenti

Il provvedimento scatta dopo l’incontro con i residenti dello scorso 10 novembre e dalla consapevolezza che “nelle ore notturne – si legge ancora – nelle vie e nelle piazze della città, ed in particolar modo in quelle che ricadono nel centro storico, confluiscono in particolar modo giovani provenienti anche dall’Hinterland catanese che danno vita episodi di disordinata convivenza sociale, mettendo a rischio la sicurezza e l’incolumità alla salute, e la quiete pubblica”. Una situazione che i residenti lamentano da anni, denunciando anche “episodi di disordine e di inottemperanza alle regole”: da qui la decisione di obbligare i locali alla chiusura entro le 2, almeno fino al prossimo mese di marzo.

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