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Sicilia sud-orientale “travolta” dal maltempo, Schifani: “Valuteremo stato di calamità”

Pochi giorni di maltempo in Sicilia e varie parti dell’isola sono letteralmente “travolte” dai disagi. Il presidente della Regione, Renato Schifani, è in contatto con la Protezione Civile e starebbe valutando lo stato di calamità.

Mareggiata Barcellona Pozzo di Gotto maltempo Sicilia 22-23 novembre 2022. Fonte: Facebook – Protezione civile Barcellona
Maltempo Acireale chiusure 27 novembre. Fonte: Facebook – Città di Acireale

I danni sono diversi: alberi caduti, collegamenti interrotti, infrastrutture chiuse o inagibili, vigili del fuoco e Protezione Civile in azione costante (assieme a tutte le forze dell’ordine) per soccorrere la gente in difficoltà. Le aree più colpite, oltre alle Isole Eolie (prive di collegamenti da diversi giorni), sono quelle dell’area sud-orientale (in particolare la provincia di Siracusa).

Non molte settimane fa, a ottobre, il maltempo aveva messo in ginocchio la Sicilia occidentale (in particolare la provincia di Trapani).

Maltempo in Sicilia, Regione valuta stato di calamità

Quella contro i disastri climatici e ambientali è una lotta costante per la Sicilia e per tutta l’Italia, che guarda con orrore e dolore alle conseguenze dell’alluvione e della frana che hanno interessato Ischia. Si teme che quanto accaduto nell’isola campana possa replicarsi altrove e le autorità delle aree interessate dal maltempo nelle ultime ore stanno cercando di prendere ogni provvedimento possibile per evitarlo.

Di seguito si propone la dichiarazione del governatore Schifani di fronte ai forti temporali registrati nelle scorse ore in Sicilia: “Sono in stretto e continuo contatto con il capo della Protezione Civile regionale Salvo Cocina e seguo da vicino l’evolversi della situazione relativa al maltempo nella Sicilia sud-orientale. Mi riservo, una volta avuta la relazione sui danni, di dichiarare lo stato di calamità per quelle zone”.

Il presidente della Regione ha anche ricordato le vittime di Ischia e sottolineato la disponibilità della Sicilia all’invio di aiuti e mezzi. “La Regione ha dato, inoltre, la propria disponibilità a prestare supporto, con personale e mezzi, alla Protezione civile nazionale per la tragedia avvenuta nell’Isola di Ischia. Alla comunità campana va la solidarietà e la vicinanza mia personale e di tutto il popolo siciliano. Alle famiglie delle vittime il cordoglio più sincero”, ha dichiarato Schifani.

I danni e i disagi in Sicilia

In Sicilia, per fortuna, la situazione meteo migliorerà nelle prossime ore. Domani potrebbero esserci ancora piogge, ma nessuna allerta meteo (almeno secondo le previsioni riportate nel bollettino giornaliero della Protezione Civile).

Inizia, però, la conta dei danni e dei disagi registrati negli ultimi giorni. Per esempio, le infiltrazioni di acqua piovana hanno interessato il Policlinico di Catania, con conseguente necessità di provvedere al trasferimento di alcuni pazienti. Inoltre, le Isole Eolie continuano rimanere senza collegamenti e la situazione si fa sempre più difficile per i residenti.

Drammatica anche la situazione in provincia di Siracusa: nel capoluogo aretuseo le scuole dovrebbero rimanere chiuse per precauzione. Anche nell’Acese le autorità hanno preso provvedimenti per limitare i danni: è temporaneamente interdetto, infatti, l’accesso ai porti della frazioni Santa Maria La Scala, Santa Tecla, Stazzo e Pozzillo.

Solo nei prossimi giorni, però, sarà possibile fare la conta definitiva dei danni e valutare, di conseguenza, la possibilità di chiedere uno stato di calamità.