Manovra 2025, ecco come cambia lo stipendio da gennaio

Manovra 2025, ecco come cambia lo stipendio da gennaio

Manovra 2025, ecco come cambia lo stipendio da gennaio

Stefano Scibilia  |
sabato 26 Ottobre 2024

Le categorie coinvolte dalle ultime decisioni dell'esecutivo

Il testo della Legge di Bilancio 2025 approvato dal Consiglio dei Ministri si appresta ad affrontare l’iter parlaentare tra emendamenti e possibili modifiche, ma dovrà inevitabilmente entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2025. Per questa ragione sono in molti i cittadini che si chiedono quali potrebbero essere le variazioni nel loro stipendio tra il mese di dicembre e quello di gennaio in cui scatterà l’anno nuovo.

Ciò che è certo è che la nuova manovra contiene al suo interno degli elementi che inevitabilmente incideranno in modo negativo su diverse buste paga. Basta pensare all’addio a diverse detrazioni fiscali in vigore fino ad adesso. Persino la conferma del taglio del cuneo fiscale non è detto che garantirà lo stesso risultato rispetto a oggi. Bisogna però sottolineare che ci saranno anche coloro che riusciranno a trarre dei guadagni dalla nuova Legge di Bilancio.

Allo stato attuale sulla busta paga di coloro che guadagnano fino a 2.692 euro lordi, che in prospettiva sono 35.000 euro l’anno, si applica uno sgravio contributivo del 6% che riduce l’importo dei contributi a carico del lavoratore, solitamente pari al 9,19% della retribuzione lorda (8,80% nel pubblico impiego). Nel caso delle buste paga fino a 1.923 euro (25.000 euro l’anno), invece, lo sgravio è del 7%, riducendo così l’aliquota contributiva al 2,19% (1,80%).

Manovra 2025, cosa cambia in busta paga tra dicembre e gennaio

Per fare dei calcoli ben precisi per quanto riguarda la busta paga risulta necessario confrontare i valori del taglio del cuneo fiscale del 2024 con quello del 2025. Tale cifra ci permetterà di capire cosa cambia tra dicembre 2024 e gennaio 2025. In sostanza per i redditi fino a 22.500 euro, quindi per gli stipendi fino a 1.730 euro l’anno, non ci sono grandi differenze con i lavoratori che nonostante il passaggio alle nuove regole non dovrebbero notare una significativa variazione dello stipendio netto.

La stessa cosa non si può dire per coloro che guadagnano fino a 2.500 euro lordi, per i quali il nuovo taglio del cuneo fiscale sembra essere meno conveniente, con il rischio che sullo stipendio netto possano esserci dai 6 ai 13 euro in meno. Ma è a chi guadagna 35.000 euro che andrà peggio. Oggi grazie allo sgravio contributivo questi arrivano a guadagnare quasi 100 euro in più sullo stipendio netto.

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