Reddito Alimentare, nuovo sostegno per i poveri: ecco cos'è - QdS

Manovra, nasce il Reddito Alimentare: cos’è, come funziona e chi può usufruirne

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Manovra, nasce il Reddito Alimentare: cos’è, come funziona e chi può usufruirne

Salvatore Rocca  |
giovedì 22 Dicembre 2022

Un emendamento presentato dal Partito Democratico porterà alla nascita del Reddito Alimentare. Ecco cos'è, come funziona e chi può averlo.

Ci sarà anche la novità del Reddito Alimentare all’interno della Manovra del Governo Meloni, la prima del nuovo esecutivo a trazione Centrodestra.

A introdurre il nuovo fondo è un emendamento alla Legge di Bilancio presentato nelle scorse ore dal Partito Democratico e promosso dal deputato e capogruppo Dem in Commissione Affari Sociali Marco Furfaro.

Reddito Alimentare, come funziona la nuova norma

Il fondo prevede lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per il 2023 e di 2 milioni di euro per il 2024 per la distribuzione di pacchi ricavati da prodotti alimentari invenduti.

I pacchi alimentari saranno destinati ai soggetti che si trovano in povertà assoluta – inizialmente nelle città metropolitane – e potranno essere prenotati attraverso un’applicazione. Il ritiro avverrà in uno dei centri di distribuzione o attraverso il sostegno del Terzo Settore. A fornire maggiori dettagli su platea e modalità attuative ci penserà un apposito decreto del Ministero del Lavoro.

Furfaro: “Cibo sarà distribuito a bisognosi”

Esulta sui social, nel frattempo, il deputato Furfaro. “Ogni anno, il settore della distribuzione alimentare (pensiamo ai supermercati) getta 230mila tonnellate di cibo invenduto”.

“E mentre questo avviene, 600mila bambini, 337mila anziani e in totale 3 milioni di italiani si avvalgono, quando va bene, delle mense o dei pacchi alimentari perché non possono permettersi di fare la spesa”.

“Da adesso, quel cibo non finirà più nell’immondizia, ma verrà redistribuito a tutte quelle persone che ne hanno bisogno. Con un triplice risultato: la riduzione dello spreco alimentare, la lotta all’inquinamento e la protezione dei più fragili“.

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